Povertà. La Regione allarga il reddito minimo

(Bologna, 5-6 giugno) In Assemblea abbiamo discusso e approvato nuove norme che adeguano il già operativo Reddito di solidarietà regionale (Res) al Reddito di inclusione nazionale (Rei), prima di tutto ampliando la platea di persone e famiglie in forte difficoltà economica che ne avranno diritto, anche rispetto alle oltre 21.000 che hanno fatto domanda sul

Primi esiti del Reddito di solidarietà

(6 febbraio) Sono due le misure di contrasto alla povertà a cui si può accedere in Emilia-Romagna: il Reddito di inclusione sociale (Rei) -attivo a livello nazionale- e il RES, misura universalistica attiva solo sul nostro territorio, finanziata dalla Regione con 35 milioni l’anno fino al 2020 e che include una platea più ampia, ad

Impegno comune per superare le povertà

(Bologna, 16 settembre) Dopo mesi di sperimentazione parte in questi giorni in tutta l’Emilia-Romagna il Reddito di solidarietà (RES), misura introdotta dalla nostra Regione con legge del 19 dicembre 2016 per dare un sostegno concreto alle decine di migliaia di famiglie e persone sole che non hanno un reddito sufficiente a soddisfare bisogni essenziali. Sono

Reddito di solidarietà, approvato il regolamento

(Bologna, 21 febbraio) In commissione Politiche per la salute e sociali abbiamo dato parere positivo all’atteso regolamento della Giunta, collegato all’approvazione della legge regionale 24/2016, sulle modalità di attuazione del Reddito di solidarietà (Res). Presentato dall’assessora al welfare Gualmini, il documento individua i beneficiari, i requisiti e le modalità di accesso e stabilisce una sospensione