Nilde Iotti ed autonomia femminile, le risoluzioni approvate

(3 luglio) Abbiamo approvato all’unanimità la Risoluzione relativa al centenario della nascita e ventennale dalla morte di Nilde Iotti, impegnando dunque sia la Giunta che l’Assemblea a sostenere sin d’ora con il proprio patrocinio le celebrazioni pubbliche locali, a “divulgare attraverso i propri canali comunicativi istituzionali tali ricorrenze”, a promuovere lo studio, la conoscenza, “la

Nilde Iotti, la Regione sostenga celebrazioni e progetti

VENTENNALE DALLA SCOMPARSA E CENTENARIO DELLA NASCITA DI NILDE IOTTI, LA REGIONE SOSTENGA CELEBRAZIONI E PROGETTI. ROBERTA MORI (PD) PRIMA FIRMATARIA DI UNA RISOLUZIONE: «Si prevedano finanziamenti per valorizzare questa nostra Madre della Repubblica e donna esemplare» (Comunicato stampa, 25 giugno 2019) “Nel centenario della nascita che cade il prossimo anno e nel ventesimo dalla sua

Anilla Setti e l’importanza di un sorriso

(Castelnovo di Sotto, 1 ottobre) Alla presenza dei volontari e dell’Amministrazione comunale, l’Auser di Castelnovo ha dedicato il progetto “Telefono Amico – Dammi una mano ti ascolto” ad Anilla Setti, sua anima fondatrice, apponendo una targa in sua memoria presso la storica sede di via Conciliazione. Di seguito il mio messaggio: “In occasione dell’intitolazione di

Anilla Setti, donna esemplare e indimenticabile

(COMUNICATO 28 agosto) L'Amministrazione comunale di Castelnovo di Sotto si unisce al cordoglio dei famigliari e della Comunità tutta per la scomparsa di Anilla Setti. Già attivista dell'Unione donne italiane, impegnata nel Sindacato e Consigliera comunale, è stata Presidente del Ricovero anziani oggi ASP e fondatrice di Telefono Amico servizio Auser per gli anziani soli.

La narrazione collettiva di Maria Cervi

(Gattatico) Il 10 giugno del 2007 moriva Maria Cervi, la più grande dei nipoti di Alcide: ha nove anni quando suo padre Antenore e i fratelli vengono fucilati dai fascisti. Maria è stata, per tutto l'antifascismo italiano, punto di riferimento nella trasmissione della memoria della sua famiglia. Per ricordarla Casa Cervi e l’ANPI nazionale hanno

Cittadine al servizio della Res Publica

In queste giornate celebrative della Liberazione, in municipio a Castelnovo di Sotto è stata inaugurata la mostra "Madri della Res Publica. Le donne reggiane da suddite a cittadine", allestita nella sala "Bianca Magnani" dove sarà visitabile fino al 2 giugno. Il progetto fotografico, promosso dal Comune di Reggio Emilia e patrocinato dalla Regione Emilia Romagna

Ecco a voi “Le ragazze del 2 giugno 1946”

(Cadelbosco Sopra, 8 novembre 2016) Il film documentario di Andrea Mainardi, che raccoglie 14 racconti di donne che votarono per la prima volta al referendum del 2 giugno 1946, è il risultato di un progetto nato dal tavolo delle pari opportunità e realizzato dall’Amministrazione Comunale assieme a Istoreco e associazioni del territorio quali Spi Cgil,

Madri e figlie della res publica, unite per i diritti

(Bologna, 27 giugno 2016) A 70 anni dalla prima volta al voto delle donne italiane, la Giunta e l’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna hanno dedicato un convegno alle “Madri della res publica”. Dopo l’assessora Emma Petitti e il presidente Stefano Bonaccini sono intervenuta in particolare sul tema della rappresentanza femminile nelle sedi istituzionali, sottolineando che le elette

Al lavoro.. in vista del compleanno della legge 6

(Bologna, 15 giugno 2016) In Commissione Parità e Diritti abbiamo esaminato il "Rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 2015" e approvato a maggioranza i requisiti che le associazioni estere devono possedere per potersi iscrivere nell’elenco regionale previsto dalla legge sulla Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, che ha la finalità di valorizzare il ruolo delle comunità emiliano-romagnole

Madri della Res Publica, un sogno da non tradire.

(Castelvetro di Modena, 1° giugno 2016) Per festeggiare la nascita della Repubblica il Comune ha scelto di coinvolgere la cittadinanza con più appuntamenti, dalla consegna della Costituzione agli studenti di 18 anni ad un Consiglio comunale aperto dedicato alle Madri della Repubblica e al 70mo anniversario di quel voto che cambiò per sempre il volto