Terzo settore e nuove povertà, gli interventi regionali

(16 febbraio 2021) Le misure regionali di contrasto alle disuguaglianze ed alla povertà durante la pandemia sono state oggetto di approfondimento in Commissione Politiche per la Salute e politiche sociali. L’aumento delle povertà, lo scivolamento in basso a causa del protrarsi della pandemia di persone e famiglie che prima raggiungevano un reddito dignitoso, sta richiedendo

Aggredire la povertà, in particolare quella minorile

(14 gennaio) Grazie alla Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, Clede Garavini, che in collaborazione con A.N.C.I. Emilia-Romagna, ha promosso un nuovo report sulla povertà minorile con un’analisi articolata e indicatori significativi sulla condizione minorile regionale. Se nel 2019 si registrava un calo generale della povertà almeno nel Nord, purtroppo la pandemia ci riporta tutti

8 mesi di RES, per superare la povertà

In Emilia-Romagna il Reddito di solidarietà è stato sinora erogato a 8mila nuclei familiari, circa 20mila persone. Da settembre 2017, avvio della misura, a maggio 2018, il rapporto di monitoraggio curato dall’Università di Modena e Reggio Emilia accerta oltre 21mila richieste a livello regionale, 625 alla settimana. 2.224 sono le domande presentate ai Servizi sociali comunali in

Povertà. La Regione allarga il reddito minimo

(Bologna, 5-6 giugno) In Assemblea abbiamo discusso e approvato nuove norme che adeguano il già operativo Reddito di solidarietà regionale (Res) al Reddito di inclusione nazionale (Rei), prima di tutto ampliando la platea di persone e famiglie in forte difficoltà economica che ne avranno diritto, anche rispetto alle oltre 21.000 che hanno fatto domanda sul

Primi esiti del Reddito di solidarietà

(6 febbraio) Sono due le misure di contrasto alla povertà a cui si può accedere in Emilia-Romagna: il Reddito di inclusione sociale (Rei) -attivo a livello nazionale- e il RES, misura universalistica attiva solo sul nostro territorio, finanziata dalla Regione con 35 milioni l’anno fino al 2020 e che include una platea più ampia, ad

Nell’emporio solidale la prima merce è la dignità

(Guastalla, 3 settembre 2016) Nei locali dell'ex centro diurno ha aperto il primo Emporio solidale della provincia reggiana. In tanti - amministratori locali, parlamentari e rappresentanti di associazioni - abbiamo voluto partecipare all’inaugurazione di questo che sarà un vero e proprio centro della solidarietà, rivolto a tutti coloro che attraversano periodi difficili. Promotore è il