In Emilia-Romagna garantita la sicurezza dei percorsi IVG

(COMUNICATO 25 ottobre 2022) In Assemblea Legislativa l’Assessore alla Sanità ha risposto alla nostra preoccupazione per i disagi vissuti da donne in attesa di aborto farmacologico. “Bene la rassicurazione sulla qualità e tempestività dei servizi, le Democratiche vigileranno sempre per evitare inutili sofferenze alle donne”. Recentemente sono stati segnalati in Veneto, Umbria e altre regioni

Capacità giuridica del concepito. Un abominio il DDL Gasparri!

Le Donne Democratiche dell’Emilia-Romagna reagiscono di fronte a questa deriva annunciata da un disegno di legge che dichiara guerra alle donne, alla loro libertà e soggettività, depositato dal senatore Gasparri all’indomani delle elezioni dei presidenti di Senato e Camera. Due presidenti che non rappresentano nessun cittadino autenticamente democratico e antifascista. Ecco il comunicato che ho

Si faccia chiarezza sugli esami richiesti alle donne per l’IVG

(COMUNICATO STAMPA) “Evitiamo inutili ed ulteriori sofferenze alle donne che decidono di abortire”. Chiediamo alla Giunta di fare chiarezza sulle tempistiche e sulle "diagnosi" prescritte per accertare la vitalità dell’embrione, l’accesso deve essere garantito senza rischi e in linea con le raccomandazioni del Ministero della salute. Roberta Mori presenta un’interrogazione sulle modalità di accesso all'Interruzione

Libertà e diritti femminili. “La legge 194 non si tocca”

(Telereggio – 8 marzo 2022) Grazie all’emittente e a Manuela Catellani per aver ospitato il mio intervento. Perché non è mai inutile riaffermare l’autodeterminazione e i diritti conquistati dalle donne che, come sappiamo, vanno presidiati ogni giorno. QUI IL SERVIZIO VIDEO Nel 2020 gli aborti farmacologici hanno superato per la prima volta quelli chirurgici. Ma

Per IVG sicure e informate, l’Emilia-Romagna c’è

(COMUNICATO 8 giugno) «La legge 194 non si tocca, a chi la rimette in discussione rispondiamo applicando gli indirizzi per Interruzioni volontarie di gravidanza farmacologiche sicure e per scelte informate attraverso la rete dei consultori familiari». La Regione Emilia-Romagna vada avanti con determinazione per recepire le Linee di indirizzo ministeriali 2020 sulla interruzione volontaria di

IVG e obiezione: prima la salute delle donne

(Bologna, 14 ottobre) Dall’articolo uscito su La Repubblica: «Mentre calano gli aborti in regione, con 558 interruzioni volontarie di gravidanza in meno tra 2016 e 2017, il tema dei ginecologi obiettori di coscienza rimane centrale anche in Emilia-Romagna. L'ultima relazione dell'assessorato regionale alla salute, relativa ai dati del 2017, registra un 50,5% di obiettori in

Applichiamo la 194, no a rischi per la donna

(13 novembre) Piena applicazione dei principi espressi dalla legge 194 del 1978 in particolare per il concreto accesso all’interruzione volontaria di gravidanza, monitoraggio su tutto il territorio e attivazione in caso di criticità che mettano a rischio i diritti e la salute della donna. Questi gli impegni inseriti in due Risoluzioni, presentate da Sinistra italiana

Rapporto sulle interruzioni volontarie di gravidanza

(Bologna, 9 novembre 2016) Sono 7.848 le interruzioni di gravidanza (IVG) effettuate in Emilia-Romagna nel 2015 con un calo del 7,4% rispetto al 2014. Di questi dati e non solo abbiamo discusso nella seduta congiunta delle commissioni “Politiche per la salute e politiche sociali” e “Parità e Diritti delle Persone”, convocata per la presentazione dell’ultimo