Il confronto sui diritti umani non è parlare d’altro

(Bologna, 10 settembre) In questo periodo di Feste dell’Unità, frequentate in sicurezza, i dibattiti riaccendono diversi fronti caldi della politica e soprattutto approfondiscono i temi che riguardano la vita delle persone, le difficoltà quotidiane, le prospettive economiche, di lavoro e di salute. Con un obiettivo trasversale: ridurre le disuguaglianze, combattere le discriminazioni. Tra le iniziative,

Contrastiamo i reati di odio e istigazione alla violenza omofobica

(Comunicato stampa 23 luglio 2020) Roberta Mori (Pd): “Con la proposta di legge Zan, un passo deciso per contrastare i reati di odio e istigazione alla violenza”. Approvata dai gruppi di maggioranza la risoluzione a prima firma Mori in Commissione regionale Parità, cassate le proposte di senso opposto di Lega e Fratelli d’Italia. L’atto sollecita anche

Legge Lgbti, la Commissione Parità approva l’articolato

(11 luglio) Passa in commissione Parità e Diritti delle Persone l’esame dell’articolato della “Legge regionale contro le discriminazioni e le violenze determinate dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere”, grazie alla scelta della maggioranza di andare avanti a oltranza sino all’esaurimento del voto sugli articoli ma, prima, sugli emendamenti al testo originario di iniziativa dei Consigli

La Legge contro l’omotransnegatività arriva in Aula

(Bologna, 22-24 giugno) “Salvo diversa decisione della Conferenza dei Capigruppo, la legge contro l’omotransnegatività è calendarizzata al primo punto della seduta dell’Assemblea legislativa del 9 luglio prossimo.” Questa la comunicazione della presidente Simonetta Saliera resa subito ai soggetti più coinvolti, a cominciare dalla sottoscritta in qualità di presidente della Commissione Parità e Relatrice del progetto

Diritti Lgbt, firmato il protocollo operativo

(Sala del Tricolore, 19 aprile) Il Comune di Reggio Emilia aderisce dal 2013 alla Rete RE.A.DY (pubbliche amministrazioni antidiscriminazioni determinate da orientamento sessuale e identità di genere) ed è impegnato nel favorire l'affermazione dei diritti civili e sociali e nel contrastare comportamenti che possono pregiudicare l’esercizio delle libertà fondamentali. In collaborazione con l’Associazione Arcigay Gioconda

Lgbt, finalità e percorso del progetto di legge

(Bologna, 23 gennaio) In commissione Parità e Diritti delle Persone, presieduta dal collega Antonio Mumolo in considerazione del mio ruolo di Relatrice, ho illustrato il progetto di legge regionale di iniziativa popolare (vedi BURERT) “contro l’omotransnegatività e le violenze determinate dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere” presentato dai consigli comunali di Bologna, Parma, San Pietro

Diritti invisibili base del cambiamento

(Festareggio, 7 settembre) Farsi carico dei diritti invisibili significa contrastare tutte le forme di emarginazione, da quelle economiche a quelle che investono l’identità di genere della persona. E il nostro impegno politico non può che fondarsi su questa base. Con la senatrice PD e fautrice della legge sulle Unioni Civili Monica Cirinnà, assieme all’assessora pari

Diritti Lgbt. Comuni in prima linea per la legge

(COMUNICATO 27 giugno) La parola d’ordine è una sola: abbattere le discriminazioni e, quindi, fare in fretta una legge regionale per contrastare l’omotransfobia e i pregiudizi che colpiscono le persone Lgbt. L’appello arriva assieme ad un’iniziativa di legge popolare dai Comuni emiliano-romagnoli aderenti a Re.a.Dy (Rete nazionale delle Amministrazioni pubbliche antidiscriminazioni), convocati in audizione dalla