Più sicurezza sul lavoro, contrasto alle delocalizzazioni selvagge, stabilità dei contratti. Sono tra gli obiettivi urgenti che ci poniamo come Partito Democratico e che la partecipazione attiva dei lavoratori e lavoratrici alla vita delle imprese può concretamente favorire. Per questo ho firmato anch’io presso la sede CISL di Reggio Emilia la proposta di legge di iniziativa popolare “Aggiungi un posto al tavolo”, presente la Segretaria Rosamaria Papaleo.

Le profonde trasformazioni in atto non devono degenerare in un liberismo senz’anima e senza valori, ma vanno guidate e rese sostenibili. Questa iniziativa nazionale di Cisl intende porre la questione della partecipazione nel dibattito politico e dare attuazione agli articoli della nostra Costituzione che promuovono la qualità e la funzione sociale del lavoro su cui la Repubblica è fondata. Una strada la indica con chiarezza l’articolo 46 Cost., che promuove il diritto dei lavoratori a collaborare alla gestione delle aziende in quanto fattore di “elevazione economica e sociale del lavoro”. Dove si sono realizzate forme di “cogestione o codeterminazione” delle scelte aziendali (come in Germania) che vedono presenti nei Cda i rappresentanti sia della proprietà che dei dipendenti, le imprese hanno dato prova di una maggiore resilienza e hanno mostrato di saper investire di più sulla sicurezza, sulla stabilità e qualità dei rapporti di lavoro.

Il PD propone da tempo questa innovazione democratica, possibile anche nelle imprese medio-piccole, per costruire nuove leve di sviluppo e maggiori sicurezze per lavoratori e lavoratrici. Per conoscere e sottoscrivere il TESTO DI LEGGE di iniziativa popolare e anche casi concreti di governance partecipata delle imprese, potete approfondire su www.partecipazione.cisl.it.