(19 ottobre 2023) Tutte le persone con Sclerosi Multipla e patologie correlate, i loro familiari e caregiver, hanno diritto al maggior livello di benessere fisico, psichico e sociale in ogni fase della malattia e momento di vita, devono essere al centro delle scelte terapeutiche e assistenziali che le riguardano, poter accedere ai servizi compresi quelli di mobilità, essere ascoltate e capite per imparare a conoscere la malattia e non subire la disabilità. È per loro che nasce “Esserci dove sono le persone con sclerosi multipla”, iniziativa promossa da AISM e finanziata da Fondazione Conad Ets. Rispondendo all’invito della sezione provinciale dell’Associazione ho partecipato, assieme al Sindaco Luca Vecchi, alla presentazione a Reggio Emilia di questo bellissimo progetto, che entro il prossimo anno consentirà di offrire supporto psicologico e servizi di mobilità gratuiti ad oltre 10mila persone, di cui 6.600 nuovi assistiti.
In Italia, ogni anno, 3.600 persone vengono colpite dalla sclerosi multipla. Delle 137mila persone con SM, la metà ha meno di 40 anni. È impegno quotidiano dell’Associazione italiana sclerosi multipla essere a fianco di ogni persona laddove i servizi non arrivano o non sono sufficienti, quando le mutevoli esigenze della malattia fanno sorgere nuove difficoltà. Non lasciare solo nessuno è una sfida a cui tutti noi possiamo contribuire, sostenendo AISM e firmando la loro Carta dei diritti, per rendere le diagnosi più veloci, garantire terapie e riabilitazione, servizi di prossimità e l’accesso ad un lavoro libero da discriminazioni. Una firma in linea con i principi di uguaglianza e solidarietà che sempre dovrebbero guidare le politiche pubbliche e alimentare l’impegno concreto delle istituzioni.
Il progetto “Esserci dove sono le persone con sclerosi multipla” è un passo importante per dare dignità e forza alle persone colpite, sostenendo anche i loro caregiver. Mira infatti a potenziare servizi fondamentali come il supporto psicologico individuale, di gruppo e i gruppi di auto aiuto, percorsi di orientamento e servizi del tutto gratuiti a sostegno dell’autonomia e del benessere in ogni fase della malattia. Inoltre, per alleggerire i costi a carico dei singoli e delle famiglie, viene garantito un servizio di supporto alla mobilità gratuito e ampiamente accessibile, così che le persone con SM possano mantenersi indipendenti e possano seguire le terapie riabilitative o il percorso di cura a loro assegnato presso i centri sanitari.
Un grazie sincero per l’impegno quotidiano e la sensibilizzazione, agli operatori e alle persone volontarie di AISM e, tra gli altri, alla presidente della sezione di Reggio Emilia Luisa Motti, a Marcella Mazzoli di Aism nazionale, alla direttrice Maria Cristina Alfieri di Fondazione Conad Ets, a Paola Rondanini di Conad Emilia. Un grazie particolare voglio indirizzarlo a Carla Barilli, tra le fondatrici dell’Associazione, alla quale ieri è stato tributato un applauso di profondo riconoscimento. VEDI ANCHE:
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