Distaccamento dei Vigili del fuoco di Castelnovo né Monti. Roberta Mori (PD) evidenzia in Regione la cancellazione ministeriale del riconoscimento di sede disagiata e le pesanti conseguenze.

(COMUNICATO STAMPA 20 settembre 2023) «La Regione Emilia-Romagna ha inserito le Aree interne e montane come priorità nella programmazione generale al fine di contrastare le disuguaglianze, anche territoriali, che ostacolano uno sviluppo omogeneo e inclusivo. Per questo, pur essendo la materia di competenza del Ministero dell’Interno, la decisione di escludere il Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Castelnovo Monti dalle sedi disagiate per uno sforamento di 5 km dai parametri, risulta incongrua e ingiusta, mettendo a rischio una organizzazione consolidata di professionalità e competenze». Così la consigliera regionale PD Roberta Mori, in Commissione Territorio dell’Assemblea legislativa, ha motivato un’INTERROGAZIONE a sua prima firma sottoposta questa mattina alla Giunta regionale. Sottoscritta anche dai colleghi reggiani di maggioranza Amico, Bondavalli, Costa e Soncini, l’interrogazione ha fatto proprio l’allarme dei VVF che operano a Castelnovo né Monti, raccolto dalle rappresentanze sindacali, a fronte della revisione ministeriale dei parametri di disagio delle Sedi distaccate.

«La recente circolare del Dipartimento centrale VVF, applicativa del Decreto sulle sedi disagiate – ha ricordato Mori – dal 1° gennaio 2024 esclude i 32 operatori oggi in servizio dalla possibilità di fruire di un orario di lavoro di 24 ore seguite da tre giorni di riposo, con una turnazione necessaria sia per le distanze da coprire e relativi costi a carico dei lavoratori, sia per le difficoltà oggettive degli interventi in montagna. Si tratta di una decisione che applica in modo burocratico il parametro della distanza dal capoluogo di provincia, sforato per appena 5 km, ad un distaccamento che rispetta tutti gli altri parametri di disagio, che si trova nel cuore dell’Appennino reggiano e deve coprire 1000 kmq a oltre 700 mt di altitudine, affrontando condizioni climatiche e di percorrenza difficilissime.»

Come si legge nell’atto, l’attuale orario e turnazione ha soddisfatto sinora tutto il personale e scongiurato richieste di trasferimento in altre sedi, soprattutto garantendo per oltre vent’anni squadre omogenee e preparate a livello operativo, nonché interventi tempestivi che hanno salvato vite in montagna. «Proprio per quel principio di prossimità che guida le politiche regionali di sicurezza e inclusione delle aree interne e montane, per coerenza e per rispetto del lavoro prezioso dei Vigili del Fuoco di Castelnovo Monti, noi porteremo avanti questa loro causa – ha dichiarato in Commissione la Consigliera PD ringraziando per l’attenzione la Giunta – e lo faremo attivando da subito i nostri parlamentari reggiani nel far tornare sui propri passi il Ministero. Per arrivare – ha concluso – ad una soluzione che riconosca il disagio oggettivo e la necessità di soluzioni mirate per garantire la prossimità del presidio