(12 settembre 2023) Una mobilitazione permanente lanciata a Ravenna dalla segretaria PD Elly Schlein, una proposta di legge della Regione rivolta alle Camere e una raccolta firme di sostegno sono i primi atti della nostra battaglia per salvare la Sanità pubblica e universalistica in tutta Italia, oggi scivolata al 13° posto tra i paesi dell’Unione europea per sostegno finanziario.

È iniziato proprio oggi in Assemblea l’iter del nostro progetto di legge regionale (QUI IL TESTO) che pone al centro del dibattito pubblico la necessità di salvaguardare questo pilastro dello stato sociale e di rispettare il diritto alla salute sancito in Costituzione; e propone al Parlamento di invertire subito la rotta. Secondo le ultime rilevazioni siamo al 6,9% del Pil di spesa sanitaria e la Nota di Aggiornamento al DEF prevede un calo ulteriore nel 2025, con un livello appena al 6%. Il progetto intende dare al SSN un’adeguata copertura finanziaria in grado di garantire quella sostenibilità che oggi manca. Stabilisce perciò un incremento del Fondo Sanitario Nazionale di 4 miliardi all’anno per i prossimi 5 anni, con l’obiettivo di attestarlo al 7,5% del PIL nazionale. In soldoni significa passare da 128,869 miliardi (fabbisogno programmato nel 2023) ad oltre 149 miliardi, ossia il finanziamento della sanità in Paesi come Francia e Regno Unito. L’atto prevede anche il superamento per le Regioni dei vincoli di spesa per il personale del Servizio sanitario nazionale e il superamento del limite sul trattamento accessorio.

Dietro a questi numeri ci sono professionalità sanitarie sottopagate e indotte a lavorare nel privato, ci sono sempre più persone che non trovano risposte di salute perché non se lo possono permettere. Tutte le Regioni italiane chiedono di aumentare la spesa sanitaria di almeno 4 mld, da stanziare nella prossima Manovra di bilancio. L’Emilia-Romagna è però ad oggi l’unica ad aver presentato una specifica proposta di legge alle Camere, per rompere il silenzio assordante del Governo. Il Partito Democratico regionale, unitamente ai Giovani Dem e alle Donne Democratiche, la sostiene con una raccolta firme in corso nelle Feste dell’Unità, che presto sarà accessibile in altre forme. Mentre sul tema si sta costruendo convergenza nazionale tra le opposizioni, come per il salario minimo, nei Comuni emiliano-romagnoli già presentiamo e approviamo Ordini del Giorno che, aderendo all’iniziativa della Regione, promuovono a vari livelli il finanziamento adeguato del Servizio sanitario universalistico.

In Commissione politiche per la Salute abbiamo ascoltato l’illustrazione dell’Assessore Donini e nominato Relatrice la capogruppo PD Marcella Zappaterra. Ciascuno sta già facendo la propria parte e la faremo insieme sino in fondo. È solo l’inizio di una stagione militante che ci vedrà nelle piazze, negli spazi pubblici e nelle istituzioni, ad alimentare tra le persone un dibattito sull’impoverimento della Sanità che le destre vorrebbero solo sopire e nascondere.