(5 luglio 2023) La Regione finanzia oltre duecento progetti in Emilia-Romagna con quasi 7,2 milioni sul Fondo regionale Women new deal per l’imprenditoria e il lavoro autonomo delle donne. Contributi a fondo perduto, fino ad un massimo di 80mila euro, consentono lo sviluppo di attività imprenditoriali a conduzione femminile, dando un aiuto concreto, tra l’altro in un momento di alto costo del denaro, alle realtà aziendali che debbano ricorrere al mercato finanziario per effettuare nuovi investimenti.
L’iniziativa del Fondo, che abbiamo introdotto due anni fa (per sostenere l’autonomia economica e le opportunità occupazionali di chi stava pagando il prezzo più alto della pandemia) nell’ambito della Legge quadro regionale per la Parità e contro le discriminazioni di genere, è finanziata con risorse del Programma europeo Fesr 2021-27. Oggi, visto il boom dei progetti presentati, la Regione ha più che raddoppiato le risorse iniziali destinate alla prima edizione della misura. La risposta delle donne e imprenditrici su tutti i territori ci dice che siamo chiaramente sulla buona strada.
Il bando appena chiuso era rivolto a piccole e medie imprese operanti in Emilia-Romagna, a “prevalente partecipazione femminile”, costituite nella forma di imprese individuali, se il titolare è una donna, oppure come società di persone o società cooperative in cui il numero di donne socie rappresenti almeno il 60% dei componenti la compagine sociale. Erano ammesse al finanziamento anche le società di capitali in cui le donne detengano almeno i due terzi delle quote. L’importo medio degli investimenti previsti per ciascun intervento approvato sfiora i 92 mila euro. Quanto alla ripartizione sul territorio, 17 progetti arrivano dalla provincia di Piacenza, 8 da quella di Parma, 28 da quella di Reggio Emilia, 35 da quella di Modena, 60 dall’Area metropolitana di Bologna. I progetti dalla provincia di Ferrara sono 21, 22 quelli dalla provincia di Forlì-Cesena, 24 da quella di Ravenna, dal Riminese 24. QUI di seguito gli articoli pubblicati su Gazzetta e Carlino di Reggio Emilia:
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