(Giugno 2023) Il progetto regionale di orientamento attivo che sta avvicinando le ragazze al digitale e all’informatica e alle loro applicazioni pratiche, quest’anno raddoppia. I summer camp copriranno infatti tutti i 10 comuni capoluogo di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Forlì, Cesena, Ravenna e Rimini (4 in più rispetto alla scorsa edizione) e raggiungono anche altri comuni di dimensioni minori: Mirandola, San Lazzaro di Savena e Imola, Cento, Lugo, Riccione. Ricordo che tutto è partito dall’associazionismo femminile EWMD e dall’esperienza pioniera di UNIMORE recepita nella legge quadro regionale per la parità, per poi diventare dal 2020 obiettivo strutturale di Agenda digitale della Regione Emilia-Romagna.
18 campi estivi, gratuiti, si svolgeranno nel periodo da giugno a settembre per circa due settimane e coinvolgeranno almeno 415 studentesse delle scuole superiori dell’Emilia-Romagna che abbiano frequentato il terzo o quarto anno. Nella scorsa edizione le partecipanti sono state 248. Avvicinare le ragazze all’universo della tecnologia avanzata e del digitale, alle molteplici applicazioni nel mondo della formazione, del lavoro e della vita quotidiana, significa aprire loro prospettive di migliore e stabile occupazione. Gli stereotipi culturali che vogliono le donne inadatte agli ambiti tecnico-scientifici persistono tuttora, incidendo sulle scelte di studio e di vita. Da qui un divario di genere che si vede sin dai banchi di scuola (con appena il 18,9% delle studentesse a intraprendere percorsi universitari STEM) e poi nel lavoro, nelle retribuzioni, negli strumenti di autonomia. Rimuovere gli ostacoli e attrezzare le giovani a cogliere le opportunità dei progressi scientifici e tecnologici è un modo concreto di tendere alla parità sociale, condiviso e promosso da tutte le strategie internazionali di sviluppo sostenibile.
Diversi sono i temi trattati nei Camp, tra cui ingegneria informatica, scienze biomediche, analisi degli impatti climatici, bioingegneria, videogiochi, intelligenza artificiale. Le ragazze saranno invitate a partecipare a laboratori formativi e orientativi per sperimentare e potranno arricchire tale esperienza tramite visite guidate nei luoghi dell’innovazione tecnologica regionale. Il progetto Ragazze Digitali ER è finanziato in particolare con il Fondo Sociale Europeo Plus e realizzato, in collaborazione con le Università, nell’ambito delle attività di Data Valley Bene Comune (l’Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna) per il quinquennio 2020-2025. Le modalità e i tempi per iscriversi saranno presto disponibili sul sito dedicato.
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