Dal 25 maggio al 20 giugno 2023 Comuni e Unioni, Associazioni di promozione sociale, organizzazioni di Volontariato e Onlus possono presentare alla Regione Emilia-Romagna progetti volti a favorire l’accesso delle donne a un’occupazione stabile e di qualità, le opportunità di crescita professionale, la conciliazione dei tempi di vita e lavoro.

La vera novità di questa edizione del Bando “Donne lavoro” è che saranno finanziate anche le iniziative per promuovere la certificazione della parità di genere tra le piccole e medie imprese emiliano-romagnole, ovvero un grande fattore di equità e sviluppo del tessuto produttivo. Tutti i dettagli, requisiti e le condizioni di finanziamento si trovano sul portale web Parità regionale.

Da ormai sette anni, in attuazione della nostra legge quadro 6/2014, si conferma l’impegno strutturale della Regione per incentivare e sostenere l’autonomia femminile, senza la quale non c’è per tutte vera dignità. Con questo bando salgono a quasi 4 milioni di euro le risorse stanziate dalla Regione, dal 2020 a oggi, per favorire l’accesso femminile al mondo del lavoro, con 84 progetti finanziati sul territorio emiliano-romagnolo. A tale misura si aggiunge il Fondo per l’imprenditoria femminile e women new deal, con il quale la Regione ha stanziato 3 milioni nell’ambito del FESR, per sostenere le imprese e professionalità autonome: lo sportello telematico aperto il 24 febbraio si è chiuso automaticamente il 23 marzo al ricevimento della trecentesima domanda (numero massimo previsto) ed è in corso l’esame dei progetti arrivati da tutte le province, la maggior parte dei quali riguardano micro-imprese (77,6%) e un contributo medio richiesto di 30.000 euro.