“Nei campi di sterminio rimasi sola, e non rividi più mio padre. Chi è stato ad Auschwitz ha sentito per anni l’odore di carne bruciata: non te lo togli più di dosso. E poi rimani sempre quel numero.” [Liliana Segre]
(27 gennaio 2023) Questa mattina, in rappresentanza della Regione Emilia-Romagna a Reggio Emilia, presso la Sinagoga di via Dell’Aquila, ho partecipato alla commemorazione di tutte le vittime dell’Olocausto, accanto alla Comunità ebraica, alle istituzioni locali e a tanta parte della società civile impegnata in iniziative per la Memoria della Shoah. È un dovere morale rinnovare il ricordo dello sterminio del popolo ebraico, dell’abominio delle leggi razziali, della deportazione, prigionia e morte di cittadini italiani e il ricordo di quei Giusti che si opposero al progetto di sterminio e salvarono vite.
Destini segnati solo per essere nati ebrei, omosessuali, rom e sinti o appartenenti ad altre minoranze che la folle ideologia nazista volle annientare. Persone ridotte a numeri. La Memoria collettiva di quelle atrocità è necessaria e va alimentata tra le giovani generazioni affinché la disumanità non prevalga e sia oggi e sempre di monito contro ogni odio razziale e contro ciò che rese possibile la Shoah: l’indifferenza.
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