(25 novembre 2022) Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne abbiamo voluto rimarcare il nostro impegno a 360° sulla prevenzione e il contrasto che ha attraversato l’azione istituzionale e politica del Gruppo PD, delle Donne Democratiche, della Regione Emilia-Romagna nella prima metà del mandato. Un passo alla volta, con determinazione, soprattutto con il maggiore coinvolgimento di tutta la società regionale, oggi abbiamo strumenti più efficaci per sconfiggere culturalmente la barbarie della violenza maschile e dei femminicidi, acme di una società impari dove agiscono potenti discriminazioni di genere.
Empowerment e rafforzamento trasversale delle opportunità per le donne e le ragazze, prevenzione culturale e protezione sociale dedicata, misurabilità e monitoraggio dell’impatto delle politiche organiche per la parità, sono da sempre i pilastri di una strategia basata sulla Legge quadro 6/2014 che abbiamo voluto accelerare e potenziare con il Women New Deal per evitare un arretramento strutturale nel periodo pandemico. Importante, nel segno della concretezza, la messa a terra del Piano regionale contro la violenza di genere 2021-2023 attraverso le Schede attuative del Piano che dettagliano gli obiettivi e chiariscono le competenze coinvolte negli specifici interventi da realizzare.
Tra questi interventi, il Reddito di libertà che le donne vittime di violenza in difficoltà economiche possono richiedere con l’attestato e il supporto del Centro antiviolenza a cui si sono rivolte. Il Bilancio 2023 della Regione confermerà lo stesso stanziamento del 2022, di 1,3 milioni di euro, per integrare il finanziamento ministeriale. Un assegno mensile fino a 400 euro per un periodo massimo di un anno le sostiene nel percorso di uscita dalla violenza verso l’autonomia. Secondo i dati forniti dall’INPS, dall’entrata in vigore della misura ad oggi, su 441 domande accolte in Emilia-Romagna, 264 sono state pagate grazie alle risorse regionali.
Continuiamo così. Anche per formare sempre più ragazze alla competenze STEM e Digitali dando più chances di un lavoro di qualità e meglio remunerato. E per offrire alle giovani generazioni nelle Scuole dell’Emilia-Romagna programmi di educazione al rispetto e al riconoscimento delle differenze e diversità: va in questa direzione la recente sottoscrizione di un Protocollo di intesa con l’Ufficio Scolastico regionale.
Su tutto, il regolamento attuativo dell’art. 42 bis L.R quadro 6/2014 con l’attivazione del Nucleo Operativo di Impatto NOI, ci permette di valutare non solo ex post, ma anche preventivamente le nostre normative in termini di impatto concreto dal punto di vista del genere. Un tassello fondamentale della nostra strategia per la Democrazia paritaria.
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