(19 settembre 2022) Del programma per la parità del Partito Democratico, della vera posta in gioco per progredire sul piano dell’eguaglianza sociale e dei diritti paritari, abbiamo parlato in conferenza stampa, in via Gandhi a Reggio Emilia, con le candidate Democratiche dei nostri collegi: Ilenia Malavasi nel Collegio Uninominale Emilia-Romagna 03 e Paola de Micheli nel Collegio Plurinominale Emilia-Romagna 01, per la Camera dei Deputati; Enza Rando nel Collegio Uninominale Emilia-Romagna 02 e Daria De Luca nel Collegio Plurinominale Emilia-Romagna 01, per il Senato della Repubblica.

SIAMO PARI non è uno slogan, è un impegno consolidato, competente e coerente con decenni di battaglie femminili a beneficio del progresso di tutte e tutti. Le candidate Democratiche sanno interpretare l’obiettivo della parità uomo-donna con profondità e senza alcuna banalizzazione. Quando parliamo e agiamo contro il sessismo e contro le violenze di genere lo facciamo con una consapevolezza (ossia che si tratta della punta di un iceberg culturale e sociale) necessaria ma, purtroppo, ancora retaggio di pochi. L’impegno delle nostre candidate è un impegno autentico e di prossimità, maturo e competente. Ed è nel segno di “avanti tutte” e non “avanti una”, inaccettabile e fuorviante banalizzazione della questione della leadership femminile in una società che non ha ancora rimosso gli ostacoli alla libera scelta e all’emancipazione.

Fra i tanti temi toccati l’occupazione femminile, la denatalità, l’autodeterminazione, la formazione e materie STEM per il superamento degli stereotipi, gli investimenti sul PNRR con le condizionalità trasversali oltre alla valutazione dell’impatto ex ante delle misure. E quello del diritto sancito dalla Legge 194, per l’accesso a interruzioni volontarie di gravidanza sicure e informate, a tutela del valore sociale della maternità e della salute della donna. Ebbene, una differenza tra le tante che ci separa dalle destre è il fatto che noi ascoltiamo e diamo voce alle sofferenze e alle denunce di tante donne che in Italia non hanno accesso, di fatto, ai servizi consultoriali e ospedalieri che spettano loro. Non c’è bisogno di abolire la 194, basta non applicarla con umanità: cosa che sta accadendo in varie regioni e territori non a caso governati dalle destre. Qualsiasi tentativo di arretrare e di colpevolizzare le donne non passerà! Ma anche per questo occorre scegliere e votare il 25 settembre.

In bocca alla.. lupa alle nostre candidate in tutti i collegi d’Emilia-Romagna e d’Italia! Grazie per gli interventi e per l’impegno al Segretario provinciale Massimo Gazza, alla portavoce provinciale della Conferenza delle Donne Democratiche On. Antonella Incerti e alla Senatrice Vanna Iori. SOTTO, il VIDEO della conferenza stampa: