(13 luglio 2022) Un programma di lavoro innovativo e interventi concreti su cinque ambiti: lavoro pagato, non pagato, violenza di genere, cultura dell’uguaglianza e contrasto alle discriminazioni multiple. Ho preso parte alla seduta solenne del Consiglio della Città Metropolitana di Bologna, riunita per approvare il Piano per l’uguaglianza di genere 2021-2026. Grazie al Sindaco Matteo Lepore per questo passaggio politico di uguaglianza sostanziale a vantaggio della comunità e alla Responsabile del Piano, Simona Lembi, per il percorso partecipato e la qualità degli strumenti individuati. Ha partecipato alla seduta la Ministra Elena Bonetti, rappresentando il sostegno per una scelta davvero esemplare, coerente con la Strategia Europea e nazionale per la Parità di Genere.

Va sottolineato che il nuovo Piano metropolitano per l’uguaglianza di genere non è solo uno strumento burocratico per partecipare ai finanziamenti europei, bensì la “messa a terra” di una politica e una visione strategica di empowerment sociale nel segno della maggiore equità, nel contesto di una Regione fortemente ingaggiata sulle politiche di genere e per la parità, a partire dalla legge quadro 6/2014. Ad esempio, fra le numerose misure, vi è un Fondo Imprenditoria Femminile, il consolidamento della Rete per l’autoimpresa e le Imprenditrici, la sperimentazione del Maternity and Paternity Manager. E, ancora, il progetto “Un fiocco in Azienda”, destinato alle aziende virtuose che sostengono la genitorialità di lavoratori e lavoratrici e Accordi sulla mono genitorialità, sui permessi e sulla conciliazione dei tempi, per favorire l’accesso a servizi e ridurre le dimissioni volontarie dal lavoro pagato (l’80% riguardanti donne).

Intervenuto in collegamento, il Presidente Stefano Bonaccini ha richiamato gli strumenti più innovativi messi in campo dalla Regione nel tempo recente, coerentemente con il solido quadro normativo regionale: Women new deal quale approccio trasversale e integrato, reddito di libertà rafforzato, valutazione dell’impatto di genere ex ante, fondo regionale per l’imprenditoria femminile, Piano contro la violenza di genere 2021-2023. Insieme, con il protagonismo dei territori, siamo in grado di fare progressi tangibili, innescando il necessario cambiamento culturale.

QUI IL PORTALE DELLA CITTA’ METROPOLITANA dedicato al Piano per l’Uguaglianza di genere.