(4 giugno 2022) Quando la produzione memoriale e quella storica si incontrano danno buoni frutti. L’Emilia-Romagna è ricca di ricerche e diari privati che, se adeguatamente ri-scoperti e valorizzati, restituiscono alla conoscenza collettiva personalità o eventi locali misconosciuti, tralasciati dalla storiografia ufficiale. Tale ricchezza di umanità si rintraccia nelle migliaia di archivi pubblici e privati che detengono memoriali o diari come quelli di Don Flaminio Longagnani, parroco di Meletole negli anni ’40 e ‘50. Grazie all’associazione MeletOlé 2019 che con il sostegno del Comune di Castelnovo di Sotto ne ha recuperato gli scritti e curato la stesura per la divulgazione, abbiamo già potuto riscoprire e soprattutto condividere, storie “vive” della Bassa Reggiana.

“Meletole Alluvione del 1951” dal Diario di Don Flaminio Longagnani è l’ultima pubblicazione che abbiamo presentato alla comunità. Testimonianza preziosa del passato sì, ma anche del presente del Grande Fiume. Il Po ha segnato e segna la nostra storia. Conoscerne le vicende e i rischi, le potenzialità e fragilità contribuisce a metterci al riparo da calamità che quasi mai sono ineluttabili, a maggior ragione oggi. Significa difendere il territorio e le persone che lo abitano, prevenire danni enormi mettendoci in sicurezza dal rischio idrogeologico o dalla siccità, ossia dagli eventi estremi aumentati a causa dei cambiamenti climatici. Ce lo hanno ricordato i rappresentanti del Consorzio di Bonifica Emilia Centrale, intervenuti alla presentazione anche per dare conto dell’impegno coordinato dalla Regione contro i dissesti e per la messa in sicurezza di tutta l’asta fluviale, che sta proseguendo con risorse inedite.

Leggendo il Diario di Don Longagnani risulta emozionante la narrazione incalzante e inesorabile dell’inondazione del novembre 1951, commovente la disperazione e la volontà di mutuo aiuto tra la popolazione, il grande e faticosissimo lavoro collettivo per ritornare alla normalità. In questo racconto riconosciamo le impronte della Storia nelle vicende di persone e famiglie che hanno vissuto le stesse gioie e le stesse sofferenze di tanti altri nel mondo di ieri e di oggi. Riscoprire i memoriali e mettere a frutto la ricerca storica è importante. Parla a noi e di noi.