(13 maggio 2022) La mia partecipazione al focus online “Giovani caregiver: è tempo di politiche di sostegno” testimonia di un impegno costante della Regione Emilia-Romagna, accanto all’associazionismo più consapevole, a riconoscimento e sostegno concreto di tutte le persone che si prendono cura gratuitamente e volontariamente dei propri cari non autosufficienti. Compresi i più giovani, che subiscono gli impatti in famiglia e che rappresentano una parte significativa dei/delle caregiver. Secondo le ultime statistiche nazionali oltre 391.000 ragazzi e ragazze italiane tra i 15 e i 24 anni assolvono compiti di cura a favore di propri familiari non autosufficienti; almeno il 7-8% degli adolescenti in tutta Europa. Recenti ricerche a campione territoriali mostrano che un 20,4% tra i 15 e i 17 anni ha un onere di cura, anche elevata.
Questa importante realtà del caregiver informale che integra il sistema di welfare, fatta in gran parte di donne, è riconosciuta nella nostra regione sin dal 2014, quando abbiamo varato una legge che ha previsto tutele, servizi, formazione e aiuto economico per cercare di supportare le persone caregiver evitando la loro marginalità formativa, sociale e lavorativa. Attraverso il Fondo regionale per la non autosufficienza (implementato negli anni), l’attuazione delle norme compresa la legge quadro 6 per la parità, il Piano sociale e sanitario, abbiamo fatto passi avanti importanti. Passi da adeguare, tenendo conto dei bisogni dei più giovani e anche delle criticità evidenziate in tempo di pandemia, prima di tutto in sede di nuova programmazione socio sanitaria su cui stiamo lavorando. Con un’interrogazione in Aula abbiamo anche chiesto che la Regione sostenga campagne comunicative sui diritti delle persone caregiver coinvolgendo appieno le comunità locali.
Aiuta questo percorso di riconoscimento e pragmatismo l’istituzione del Fondo nazionale per i caregiver, anche se va completato rapidamente con l’approvazione della legge nazionale promossa in particolare dal Partito Democratico, ancora ferma in Parlamento. Oggi in Emilia-Romagna, oltre agli assegni erogati nelle situazioni di difficoltà, c’è una rete di sportelli di ascolto e consulenza, e altri servizi di supporto che sono disponibili anche sul portale dedicato https://caregiver.regione.emilia-romagna.it/. Prezioso per un riallineamento dei bisogni con gli interventi pubblici a tutela dei diritti, è l’aggiornamento continuo e le sollecitazioni della Cooperativa sociale Anziani e Non Solo e di CARER APS – Associazione dei Caregiver Familiari dell’Emilia-Romagna, organizzatrici assieme agli enti locali e alle Ausl della rassegna annuale Caregiver Day, giunta alla dodicesima edizione.
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