(23 aprile 2022) Per il popolo Sikh è la festa religiosa più importante, che tradizionalmente celebra l’inizio del raccolto. Migliaia di persone originarie della regione indiana del Punjab si sono riunite a Novellara, provenienti anche da fuori provincia, per partecipare al corteo liturgico che dal Tempio Gurdwara Singh Sabha si è snodato per le vie della cittadina e che ha preceduto la vera e propria festa del Vaisakhi celebrata domenica.

Un evento di due giorni bello, colorato, denso di valori solidali che si ripete nel mese di aprile, oggi rinnovato con gioia e il patrocinio dell’Amministrazione comunale, dopo due anni di pandemia che ne hanno impedito lo svolgimento. Una festa accogliente, celebrata insieme ai novellaresi e a tutti coloro vogliano ritrovarsi, riconoscersi nelle differenze e sentirsi cittadini del mondo. Anche da qui, forte, viene la volontà di costruire un presente e un futuro di pace.

La cultura e la religione del popolo del Punjab emigrato gravitano attorno ai sette templi costruiti nel tempo in Emilia-Romagna, ma soprattutto attorno al grande Tempio Gurdwara Singh Sabha, che conta più di 5.000 frequentatori e frequentatrici abituali. Di recente ne abbiamo ricordato l’inaugurazione, avvenuta nel 2000, con la partecipazione di Romano Prodi. Luogo di culto e molto di più, per una comunità che vive e lavora ben integrata nel nostro tessuto sociale: ogni domenica volontari di ogni età preparano colazione e pranzo per centinaia di persone, non solo indiane ma di qualsiasi nazionalità e credo religioso. Perché per il popolo sikh il principio di uguaglianza è sancito e vive sia dentro che fuori la comunità. Un grazie particolare per l’invito e per l’operosità al segretario del tempio Satnam Singh e al vicepresidente Iqbal Singh.