(5 febbraio 2022) All’insegna di “Ripartiamo dal territorio. Reddito, sfida green e digitale” si è svolta l’assemblea elettiva di CIA–Agricoltori Italiani di Reggio Emilia. Sono intervenuta portando un saluto e un impegno di collaborazione ancora più stringente in questa fase di profondi cambiamenti. Dotare il territorio di infrastrutture ambientali e sociali adeguate ai bisogni e ai diritti emergenti è un obiettivo prioritario della Regione che richiede il coinvolgimento del mondo produttivo.
Non è retorica o tantomeno ideologia, ma consapevolezza acquisita, affermare che i costi delle approfondite diseguaglianze, territoriali, generazionali, di genere, lavorative e di reddito, sono incompatibili con una crescita duratura. Per questo, ad esempio, dopo gli strumenti di sostegno all’imprenditoria giovanile in particolare per i giovani agricoltori, abbiamo fortemente voluto puntare sulla piena partecipazione delle ragazze e delle donne al tessuto imprenditoriale, attivando un nuovo strumento dedicato, ossia il Fondo per l’imprenditoria femminile e il Women New Deal che dà la possibilità di accedere a contributi regionali aggiuntivi a fondo perduto.
I programmi regionali sui Fondi Strutturali europei 2021-2027, appena approvati in Assemblea ed ora al vaglio della Commissione Europea, hanno questa ambizione: far sì che l’Emilia-Romagna intesa quale Comunità territoriale e sociale, sia in grado di governare e gestire in modo coeso tutti i cambiamenti in atto, da quello climatico a quello tecnologico, dalle mutazioni profonde nella produzione e nel mercato del lavoro sino alle sfide demografiche, sanitarie e culturali che già stiamo affrontando. Con una priorità assoluta: rivalutare il nostro “capitale umano” mettendo al centro l’investimento sul lavoro di qualità per tutti e per tutte, sulle competenze, i saperi, le esperienze solidaristiche che sono la nostra vera ricchezza.
Le nostre aziende agricole hanno sviluppato una grande propensione all’innovazione, anche digitale, ma hanno sviluppato un’altra propensione, che è quella alla multifunzionalità; in un percorso che le inserisce nel welfare di Comunità e offre nuove opportunità di fare reddito in modo sostenibile, inclusivo ed etico. La legge sull’agricoltura sociale che abbiamo approvato a gennaio interviene a favore delle imprese rurali e cooperative che si mettono e si metteranno in gioco in questa dimensione, per integrare servizi sociosanitari e socioeducativi essenziali, soprattutto in zone disagiate dove la rete di prossimità tende a spezzarsi.
Grazie al Presidente uscente Antenore Cervi per lo spirito di abnegazione e per l’impegno profusi in 8 anni di mandato. Buon lavoro al nuovo presidente di Cia Reggio Lorenzo Catellani!
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