(1 febbraio 2022) Da Giuseppe Verdi a Luciano Pavarotti, dai Fratelli Cervi ad Antonio Ligabue e poi Lucio Dalla, Enzo Ferrari, Giorgio Morandi, Giosuè Carducci, Guglielmo Marconi, Ludovico Ariosto, Giovannino Guareschi… già numerose sono le dimore visitabili in Emilia-Romagna di artisti, scienziati, letterati e personalità che in vario modo hanno segnato la storia. Luoghi di vita e di lavoro, a volte veri e propri musei, che rappresentano un pezzo importante del patrimonio memoriale e culturale italiano e spesso internazionale e che, per questo, vanno sostenute pensando ad ampliarne l’offerta.

Dopo una discussione approfondita in Commissione Cultura ed emendamenti migliorativi, abbiamo approvato in Aula la nuova legge regionale che interviene opportunamente a riconoscere e valorizzare le Case delle persone illustri emiliano-romagnole. Grazie ai fondi attivati dalle nuove norme, potremo infatti creare una vera e propria rete di questi luoghi preziosi che custodiscono opere, oggetti e testimonianze di grande interesse. Sono circa 90 le Case individuate sino ad ora, di cui 29 a gestione pubblica. Le altre sono aperte e visitabili grazie ai proprietari privati (19), o perché gestite da fondazioni o ancora da associazioni e realtà del Terzo Settore. Occorre un censimento aggiornato e occorre impedire che alcune cadano in stato di abbandono e siano chiuse. La Regione finanzierà da un lato interventi di manutenzione e restauro; dall’altro attività per la valorizzazione e promozione del patrimonio culturale / artistico da mettere a disposizione del pubblico. I fondi saranno assegnati con bandi annuali. Anche in questo modo intendiamo intensificare le attività territoriali di turismo culturale e di qualità, inserendo le Case in itinerari e percorsi a tema che integrano le mete più gettonate.

QUI il provvedimento approvato.