(21 novembre 2021) Sono stata invitata a Conselice di Ravenna dove, in Piazzetta Guareschi, si è inaugurata una installazione di centrini rossi all’uncinetto fatti a mano e una panchina rossa intagliata a mano, che ci ricordano la sofferenza di questi giorni e di tutti i giorni per tante donne e ragazze.
Assieme alla Sindaca Paola Pula, alle Associazioni Caffè delle ragazze e Bianconiglio, in una cornice resa ancor più intensa dalla esibizione delle ballerine della Scuola ‘A passo di danza’, abbiamo rafforzato la consapevolezza di comunità sulla lotta necessaria alla violenza maschile contro le donne, sugli strumenti per prevenirla. Una lotta a tutto campo e con ogni competenza, mezzo culturale e sociale messo a disposizione degli Enti locali, da ultimo, dal nuovo Piano regionale per il contrasto della violenza di genere 2021-2023.
L’obiettivo di superare questa ferita sociale nutrita di diseguaglianze e discriminazioni non è facile da raggiungere, lo sappiamo, ma il primo passo è non rassegnarsi allo stillicidio di vite e di dolore cui assistiamo. Anzi, reagire unendo volontà e competenze, rinnovando alleanze tra donne e uomini che dicono basta. Affinché nessuna donna si senta sola dobbiamo garantire protezione, accoglienza e sostegno all’autonomia. E dunque, prima di tutto, mettere proprio i Comuni e i Servizi socio-sanitari locali nelle condizioni di intercettare per tempo situazioni difficili e a rischio. La Rete antiviolenza in Emilia-Romagna è oggi più larga e sempre più responsabilizzata, una adeguata formazione di genere con l’apporto fondamentale dei Centri consentirà di irrobustirne ulteriormente le “antenne” e gli interventi.
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