(12 ottobre 2021) Abbiamo approvato in Aula una Legge significativa, contenente “Interventi per la promozione e il sostegno dell’editoria del libro” e importanti modifiche alle norme regionali in materia di biblioteche, archivi storici, musei e patrimonio culturale.

Con questo intervento introduciamo incentivi regionali analoghi a quelli già previsti per il comparto editoriale dell’Informazione e, contestualmente, sviluppiamo l’organizzazione bibliotecaria, archivistica e museale anche attraverso la concessione di contributi economici per l’acquisizione di beni, fondi, raccolte e collezioni di valore artistico, storico e documentario. L’obiettivo di fondo della legge è sostenere le prospettive di occupazione anche in questo comparto e in tal senso si tratta di un importante tassello del “Patto per il lavoro e il clima” e dell’ambizione di fare del nostro territorio un punto di riferimento per il mondo culturale. La promozione in legge, infatti, riguarda tutta la filiera del libro, dalla grafica ai lavori di traduzione, dalla produzione alla vendita. Una filiera che ha una lunga tradizione in Emilia-Romagna, non solo legata all’editoria classica ma anche, ad esempio, a quella fumettistica. Importante è altresì aver previsto uno specifico sostegno alla partecipazione di case e imprese editrici a fiere nazionali e internazionali.

Abbiamo approvato poi un ordine del giorno che impegna la Regione ad istituire un osservatorio regionale della cultura e creatività, con un’apposita sezione dedicata agli interventi nel settore del libro e, in particolare, del digitale. Pensiamo che sostenere, anche in ottica industriale, il mondo della scrittura e della lettura sia di grande rilevanza sempre, per allargare le opportunità di conoscenza, analisi della realtà e di pensiero critico. A maggior ragione in questo periodo storico nel quale tutti dovremmo avere a disposizione più chiavi di lettura della realtà che cambia.