(21 e 24 luglio 2021) In questo periodo di Feste dell’Unità organizzate in sicurezza dal PD sui territori, molti dibattiti vertono sui diritti e sulle proposte delle Donne Democratiche per l’uguaglianza di genere, per una società più equa. La mia partecipazione alla Festa di Cesena, insieme alla collega in Regione Lia Montalti, alla consigliera comunale Federica Monti e alla responsabile nazionale pari opportunità e famiglie, nonché coordinatrice regionale della conferenza Donne Democratiche Lucia Bongarzone, è stata occasione di presentare le politiche per il Women New Deal e le prospettive al femminile che stiamo costruendo, in alleanza con le istituzioni e la società stringendo un patto fatto di investimenti pubblici, di fiducia, di orizzonti paritari.
Lo abbiamo ribadito: le ragazze e le donne sono penalizzate da disparità e gap strutturali, che la pandemia ha approfondito con le sue ripercussioni particolarmente negative sugli oneri di cura, sul versante delle violenze di genere, sull’occupazione e l’occupabilità. Più infrastrutture sociali e servizi territoriali accessibili, sostegno alle caregiver e misure di empowerment nei bandi e negli interventi pubblici a favore dell’autonomia economica, stanno sostanziando le politiche della Regione in diversi settori. Con determinazione e coerenza, sempre in connessione con associazioni e rappresentanze, disseminiamo le misure necessarie ad invertire la rotta. Qui come a livello nazionale, impegnate a realizzare le misure trasversali per il lavoro e le competenze femminili introdotte con il PNRR.
Anche alla Festa PD di Correggio (il Ritmo delle idee) abbiamo approfondito l’obiettivo dell’uguaglianza di genere dell’Agenda ONU 2030 e le sfide delle Donne democratiche. Concretezza nelle proposte di cambiamento, operatività a tutti i livelli, visione e pensiero lungo con al centro l’autodeterminazione femminile e l’emancipazione della società da stereotipi di ruolo e retaggi patriarcali. I femminicidi di Chiara Gualzetta e Saman Abbas in Emilia-Romagna ci hanno recentemente portato l’evidenza di un dramma sociale da intercettare e prevenire con strumenti più potenti e trasversali. Per questo, collaborando con i centri antiviolenza e le forze sindacali e sociali, siamo al lavoro sul secondo Piano triennale contro la violenza di genere. Per questo facciamo rete. Grazie alla coordinatrice regionale e nazionale delle Donne Democratiche, Cecilia D’Elia, alla Sindaca di Correggio Ilenia Malavasi, a tutte le donne e agli uomini che affermano concretamente i valori in cui credono, che non si arrendono all’indifferenza, alle difficoltà, alle fatiche.
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