La Regione sostiene la presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio, finanziando progetti di welfare aziendale per conciliare tempi di cura e di lavoro, progetti di formazione e consulenza per migliorare le competenze femminili anche nei settori a più alta innovazione e per favorire l’inserimento lavorativo di donne a rischio fragilità sociale. Purtroppo più numerose a causa della crisi pandemica.

L’iniziativa regionale rilanciata in questi giorni conta su quasi due milioni di euro nel biennio ed è rivolta a Enti locali, Associazioni di promozione sociale, Organizzazioni di volontariato, Onlus che in forma singola e associata possono fare domanda entro il 9 luglio. Tutte le informazioni di dettaglio si trovano sul portale Pari Opportunità della Regione Emilia-Romagna a QUESTO LINK. Tra gli elementi premianti nella valutazione delle proposte, le forme di collaborazione tra soggetti pubblici e privati, quali imprese, sindacati e soggetti del privato sociale in una logica di rete.

Tra le progettualità incentivate vi sono quelle volte a rafforzare le competenze in particolare in campo economico-finanziario e nei settori innovativi e ad alta tecnologia, ad esempio avvalendosi di iniziative di coaching da parte delle Università. Per quanto riguarda il welfare aziendale e un’organizzazione più flessibile del mondo del lavoro, sono cofinanziati piani di flessibilità e forme di innovazione organizzativa (attraverso la contrattazione territoriale) tra cui progetti pilota per l’avvio di servizi aziendali e interaziendali di lavanderia/stireria, disbrigo delle pratiche burocratiche, car-pooling e car-sharing, spazi di lavoro condivisi o forme appropriate di smart working e telelavoro.

Prosegue l’attuazione della nostra legge quadro 6/2014 per la parità e contro le discriminazioni di genere, anche con questi interventi che coinvolgono attivamente i Comuni e il terzo settore, oltre che le aziende, per una ripresa che non può fare a meno del protagonismo e del lavoro femminile.

Con il precedente bando a sostegno dell’occupazione femminile nel 2020 sono stati sostenuti 42 progetti per favorire l’accesso al lavoro, i percorsi di carriera e la promozione di progetti di welfare aziendale, promossi da Enti locali e associazioni del privato sociale, la cui scadenza è stata prorogata al primo semestre di quest’anno a causa dell’emergenza Covid.