(10 giugno 2021) «FAREMO LA NOSTRA PARTE PER LA MESSA A TERRA DELLE OPPORTUNITÀ TRASVERSALI PER LA PARITA’ DI GENERE PREVISTE NEL PNRR.»

Il Coordinamento nazionale delle Commissioni Pari Opportunità di Regioni e Province Autonome ha incontrato la Ministra Elena Bonetti in una web call.

L’esito dell’incontro è stato positivo, in quanto la Ministra alle Pari Opportunità e alla Famiglia ha ascoltato con interesse le nostre riflessioni e le nostre proposte.

Tra i punti che le abbiamo sottoposto vi è la necessità di rafforzare la rete di contrasto e prevenzione della violenza contro le donne oltre agli strumenti di verifica, di sostenere il completamento della introduzione della doppia preferenza di genere nei sistemi elettorali regionali, nonché di instaurare una collaborazione continuativa con il Coordinamento delle Commissioni al fine di superare le distanze tra l’Amministrazione centrale e i bisogni urgenti espressi dai territori compresi quelli periferici.

Nel merito della ‘Parità di genere’ quale obiettivo trasversale del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il Coordinamento lo reputa un indubbio salto di qualità, da applicare e monitorare con attenzione. Al proposito abbiamo sottolineato con forza il progresso ulteriore che si avrebbe con un sistema strutturale di misurazione delle politiche comprendente la valutazione ex ante, preventiva, del loro impatto di genere. Tale approccio evita infatti che provvedimenti solo apparentemente neutrali possano determinare effetti negativi sull’uguaglianza tra donne e uomini.

Abbiamo poi chiesto e ottenuto l’attivazione di un percorso per la stesura di un protocollo di intesa.

Era il 27 novembre 2019 quando in una diversa fase politica e soprattutto sociale, abbiamo incontrato la Ministra Bonetti per la prima volta (qui una foto di quella delegazione), portando il nostro punto di vista e proposte concrete per superare i gap e le discriminazioni di genere. La pandemia ha poi reso drammatica ed evidente a chiunque la condizione diseguale in cui versano le donne e le ragazze, che la politica nazionale, europea, territoriale, sta oggi affrontando anche con strumenti inediti. Continueremo a fare ciò che è necessario, a presidiare giorno dopo giorno le politiche di pari opportunità, facendo la nostra parte e senza mai perdere l’orizzonte della democrazia paritaria.