(11 maggio 2021) Sono passati 10 anni esatti dalla prima firma della Convenzione del Consiglio d’Europa per il contrasto della violenza di genere e domestica. La Conferenza nazionale delle Donne Democratiche rilancia l’impegno politico sul processo di ratifica e per l’attuazione da parte degli Stati, nel mondo come in Europa, dove il recesso della Turchia deciso da Erdogan alimenta posizioni patriarcali e mette a repentaglio i diritti, le libertà, la sicurezza delle donne.

La Regione Emilia-Romagna si è dotata di solidi strumenti normativi di attuazione della Convenzione necessari al sostegno dell’autonomia delle donne, alla prevenzione e al contrasto della violenza maschile sulle donne, al superamento degli stereotipi di genere. Ogni istituzione e territorio può e deve fare la propria parte, solo uniti riusciremo a rafforzare le politiche di prevenzione e contrasto fino al superamento di questa piaga sociale. Per questo va un plauso alle tante Amministrazioni locali che traducono nel loro lavoro quotidiano i principi di eguaglianza sostanziale, che danno un contributo culturale anche con le panchine rosse a monito e memento della lotta contro discriminazioni, violenze, femminicidi. Nella foto sotto l’ultima inaugurazione con il Sindaco Fabrizio Corti, l’associazione Nondasola, le amministratrici del Comune di Baiso.