Il contributo della Commissione Parità alla Relazione per la Sessione Europea 2021 rilancia l’urgenza di una strategia inclusiva e per l’eguaglianza di genere in Emilia-Romagna. Partecipando ogni anno alla formazione degli obiettivi e programmi della UE, l’Assemblea legislativa orienta il lavoro futuro della Regione in modo da renderlo non solo coerente con il quadro comunitario, ma più incisivo ed efficace nell’attuazione dei propri provvedimenti. Ciò vale anche rispetto agli impegni da attuare per la parità tra donne e uomini e più in generale antidiscriminatori assunti dalla nostra Regione con normative avanzate come la legge quadro 6/2014 e la L.R. 15/2019.
I temi su cui ci siamo espressi (VEDI PARERE APPROVATO) vanno dunque dai diritti delle persone LGBT alla salute (con una accelerazione sulla medicina di genere), dal contrasto alla violenza sulle donne alla protezione dell’infanzia, ai diritti delle persone immigrate. Di particolare rilevanza in questo periodo di crisi pandemica, sono tutte le azioni in grado di intercettare le risorse del Recovery Plan su una linea di sviluppo che colmi i gap divenuti insostenibili e aumenti la resilienza sociale. Tradotto, per quanto ci riguarda: accesso paritario alle tecnologie digitali e alla formazione di qualità, sostenendo progettualità di contrasto agli stereotipi di genere e di avvicinamento delle ragazze alle materie STEM, anche attraverso bandi; ampio spazio nell’ambito della futura programmazione europea 2021-2027 a temi ed obiettivi strategici quali il Women New Deal, con politiche di contrasto alle disparità, in particolare occupazionali tra donne e uomini rese ancora più acute dalla crisi Covid, quale il fondo a sostegno dell’imprenditoria femminile. E poi le azioni condivise nel Patto per il lavoro e per il clima per ridurre i divari in termini di carriere, retribuzioni, oneri della cura. Non da ultimo il rafforzamento del sistema di protezione e contrasto della violenza e delle molestie nel mondo del lavoro come da ratifica del Parlamento italiano della Convenzione OIL n. 190, in quanto violenza e molestie sono incompatibili con uno sviluppo equo e sostenibile. Si tratta nel complesso di politiche necessarie per estendere e rafforzare diritti che oggi sono a rischio o negati. Li dovremo perseguire nell’ambito regionale con azioni integrate e trasversali, anche mediante valutazioni di impatto di genere ex ante.
I documenti della Sessione Europea all’esame dell’Assemblea Legislativa si trovano su https://www.assemblea.emr.it/lassemblea-in-europa/sessione-europea-2021.
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