(Bologna, 10 dicembre 2020) Oggi in Aula l’assessora regionale alla Protezione civile, Irene Priolo, ha riferito sulle esondazioni che domenica 6 dicembre hanno colpito in particolare i territori di Nonantola e Castelfranco Emilia e investito 1.846 edifici. Un’apposita Commissione tecnica accerterà i fatti, le cause e le responsabilità della rottura dell’argine sul Panaro.

Il presidente Bonaccini ha chiesto lunedì lo stato di emergenza nazionale ma la Regione ha già stanziato 2 milioni di euro per i primi rimborsi economici da erogare subito a cittadini, negozi ed esercizi danneggiati.

Ora che la falla principale è stata sigillata da Aipo e si sono ripristinate le condizioni di sicurezza per la cittadinanza, si lavora per riportare tutte le persone nelle proprie case. Con una Risoluzione, approvata dall’Assemblea, il gruppo del Partito Democratico ha chiesto al Governo di fare presto e non lasciare sole le Comunità, garantendo le risorse per risarcire tutte le famiglie e aziende, comprese quelle agricole duramente colpite, la sospensione delle scadenze fiscali e contributive, l’attivazione degli ammortizzatori sociali per lavoratori e lavoratrici.

Resta sempre in primo piano l’investimento per potenziare ulteriormente le casse di espansione, per mettere in sicurezza i nodi idraulici in tutta l’Emilia-Romagna: la Regione intende raddoppiare i fondi per la manutenzione e sono pronti nuovi progetti infrastrutturali contro il rischio idraulico che chiediamo di inserire tra le opere finanziabili del Piano nazionale di ripresa e resilienza con le risorse del Recovery Fund.