(Bologna, 26 novembre) Grazie alle responsabili della Biblioteca dell’Assemblea Legislativa regionale per aver promosso questa videoconferenza, interessante, partecipata e molto commentata in diretta Facebook (qui il VIDEO e il programma). “Il sessismo nella lingua italiana. Trent’anni dopo Alma Sabatini” è il libro che abbiamo presentato alla presenza in collegamento dell’autore Gabriele Maestri e dell’autrice Anna Lisa Somma.
Le parole sono importanti. Le parole descrivono la realtà. Eppure, la cultura diffusa resiste a riconoscere la declinazione al femminile di professioni e ruoli, neutralizzando di fatto la soggettività e il protagonismo delle donne e delle ragazze nella società. Lo sostiene con perizia e vigore persino l’Accademia della Crusca nel promuovere l’uso corretto della nostra lingua. Perché il linguaggio di genere è giusto e non suona male, come pure dicono in tanti. Ciò che suona davvero male è l’eco del patriarcato che continua a limitare il progresso e l’emancipazione del mondo.
La Regione Emilia-Romagna nella legge quadro per la parità e contro le discriminazioni di genere ha previsto azioni specifiche e alleanze con Media e agenzie di comunicazioni, predisponendo anche una formazione interna e linee guida da applicare in modo condiviso. Superare stereotipi discriminanti e dunque combattere le violenze e sopraffazioni contro le donne, passa anche dalla corretta ed equa rappresentazione del femminile in ogni ambito.
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