(6 novembre 2020) Parte in Emilia-Romagna la distribuzione del primo milione di tamponi antigenici rapidi, capaci di fornire l’esito in un quarto d’ora. La lotta al Covid-19 può così contare su un nuovo strumento per circoscrivere, e quindi contenere, in maniera ancora più veloce ed efficace la diffusione del contagio. Si tratta del primo lotto di una fornitura complessiva di quasi due milioni di test antigenici.
Uno sforzo, quello di potenziare la capacità di indagine e di fare controlli, che ci permetterà di aumentare ulteriormente la sicurezza in tanti luoghi vitali. Verranno utilizzati per i controlli sui contatti stretti dei positivi per la chiusura della quarantena; screening veloci a scuola in caso di una positività; controlli sui pazienti che accedono ai Pronto soccorso; nelle strutture sociosanitarie residenziali per anziani e persone con disabilità per i controlli periodici di operatori, ospiti e per i visitatori all’ingresso, per garantire eventuali visite in sicurezza ai loro cari. Ancora, per le indagini epidemiologiche sulle categorie professionali o le fasce di età più a rischio e per i test sui viaggiatori in arrivo all’aeroporto Marconi di Bologna. Inoltre, verranno utilizzati nei luoghi di lavoro, grazie anche alla collaborazione delle parti sociali che hanno firmato il Patto per il lavoro con la Regione. 250.000 tamponi rapidi saranno infatti forniti ai datori di lavoro sottoscrittori dell’accordo con la Regione, che avranno la possibilità di far svolgere il test a proprio carico, per quanto riguarda le spese di esecuzione, nelle strutture sanitarie accreditate.
Prosegue l’impegno comune per fermare il contagio, così come continua ogni giorno l’enorme lavoro dei nostri professionisti e operatori sanitari. Se ognuno di noi farà la sua parte rispettando regole e precauzioni, ce la faremo prima e meglio.
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