L’Emilia-Romagna partecipa dal 2009 in modo attivo alla formazione della politiche del diritto dell’Unione Europea e lo fa anche oggi, nel periodo di crisi e disorientamento più acuti che ricordiamo. Con l’approvazione in Assemblea della risoluzione contenente indirizzi per la Giunta e contributi su tutte le recenti strategie della UE (per la sostenibilità ambientale e sociale, per creare lavoro e opportunità digitali) intercettiamo le esigenze pressanti delle nostre imprese e della nostra società. La necessità di uscire dalla crisi pandemica, il prima possibile, resilienti a crisi future. Maurizio Molinari, responsabile ufficio del Parlamento europeo a Milano e Massimo Gaudina, capo della rappresentanza italiana della Commissione europea, hanno valorizzato il contributo dell’Emilia-Romagna durante i lavori d’Aula dedicati alla Sessione Europea e rappresentato l’impegno della UE contro la pandemia: dalla sospensione del patto di stabilità fino a tutto il prossimo anno, al Fondo SURE che assicura già oggi l’erogazione di 10 mld all’Italia per sostenere l’occupazione in questo drammatico momento; soprattutto il programma Next Generation EU, che dal 2021 andrà a finanziare con 750 miliardi i Piani nazionali con priorità la transizione green e sviluppo digitale per il rilancio economico e sociale, a cui si aggiungono le emissioni di obbligazioni sui mercati. Grazie ad una tempestiva strategia sui vaccini anti Covid centinaia di milioni di dosi, già prenotate, saranno distribuite nei Paesi con procedure semplificate.
Un impegno dell’Europa all’altezza delle sfide, che il nostro Paese e noi tutti dobbiamo cogliere per salvaguardare la vita e il futuro delle Comunità. Consapevoli che l’attuale battaglia non potrà essere di retroguardia ma volta a risolvere i ritardi e problemi strutturali, avendo come guida valoriale l’accoglienza, l’inclusione, le pari opportunità.
Leave A Comment