La Regione recepisce il nuovo Dpcm del Governo appena entrato in vigore, alzando al 75% la percentuale minima di didattica a distanza nelle Scuole superiori. Anche in Emilia-Romagna dal 27 ottobre al 24 novembre gli istituti di istruzione secondaria di secondo grado, statali e paritari, adottano la didattica digitale integrata complementare alla didattica in presenza, con criteri di rotazione fra le classi o fra gli studenti all’interno delle classi, per non meno appunto del 75% delle attività. Viene garantito il diritto alla didattica in presenza agli studenti con disabilità e raccomandata l’applicazione dell’attività didattica in presenza prioritariamente nelle classi prime e quinte, queste ultime alle prese con l’anno dell’esame di Maturità. Sono poi in via di definizione da parte del coordinamento regionale sulla scuola gli orari di ingresso alle lezioni.
L’ordinanza del Presidente Bonaccini raccomanda la mascherina in aula all’interno di tutte le classi compresa la scuola primaria di secondo grado (elementari) e la scuola secondaria di primo grado (medie), dove è confermata la modalità in presenza in aula per tutti gli studenti.
Per ciò che riguarda la formazione professionale, possono proseguire in presenza i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IFP) approvati dalla Regione e realizzati dagli Enti di formazione professionali accreditati. Le attività teoriche d’aula si svolgono ricorrendo anche alla didattica digitale integrata modulando ulteriormente, dove necessario, la gestione degli orari di ingresso e di uscita.
Infine, la possibilità di prenotare ed effettuare in farmacia test diagnostici rapidi per la ricerca degli anticorpi anti-Covid, dopo i nonni viene estesa anche agli studenti dei percorsi di IFP, al personale scolastico delle scuole, di ogni ordine e grado, e dei servizi educativi 0-3 anni, al personale degli enti di formazione professionale.
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