Giovedì e venerdì 1 e 2 ottobre 2020 il network di ricercatrici eccellenti Top Italian Women Scientists (Tiws), presieduto da Adriana Albini, ha scelto il centro Malaguzzi di Reggio Emilia per il meeting annuale che guarda alla salute per tutti e tutte, allo sviluppo della ricerca medica e delle competenze femminili… ad un futuro migliore perché inclusivo. Sotto il VIDEO della diretta streaming della giornata di apertura con il mio Saluto istituzionale per conto dell’Assemblea Legislativa regionale, che patrocina l’evento, quello del sindaco Luca Vecchi e poi la Tavola rotonda dal titolo “VIRUS E PANDEMIE: STUDI E STRATEGIE DELLE RICERCATRICI”.
Il mondo scientifico ancora oggi si configura come un mondo prettamente maschile, i dati delle Nazioni Unite ci dicono che la presenza femminile è ridotta a meno del 30%. Nel nostro Paese, che dedica alla ricerca solo l’1,4 per cento del Pil alla ricerca, quando la media europea è il 2% e i Paesi più avanzati superano il 3, le ricercatrici più meritevoli non trovano ancora adeguato riconoscimento né visibilità e spesso sono costrette ad andare all’estero.
Tuttavia, a Reggio Emilia, grazie all’associazione EWMD e al network TIWS, si è voluto dare un segnale di cambiamento. Le scienziate del club Top Italian Women Scientists, appartenenti ad ambiti differenti della ricerca medica, dalla psichiatria alla virologia, hanno affrontato il tema della pandemia da coronavirus con professionalità e acume, rendendolo fruibile anche per i non addetti ai lavori. Il loro competente intervento trascende i contenuti e diventa simbolo, nonché esempio per tante studentesse, grazie alla determinazione con cui affrontano unite, solidali, generose nei confronti delle nuove generazioni, la sfida di un protagonismo che sia all’altezza dei meriti. Semplicemente.
La politica, a sua volta, sia all’altezza della sfida che le compete, ovvero realizzare concretamente un nuovo umanesimo che restituisca alle donne il ruolo esercitato e che esercitano ogni giorno. E trovare, grazie al loro pieno coinvolgimento, nuove soluzioni per nuovi scenari. Perché le diseguaglianze di genere, storiche e oggi acuite dal Covid, non diventino irreversibili. La Regione Emilia-Romagna è al fianco delle ricercatrici, delle competenze femminili, di tutte le donne che cercano il giusto posto nel mondo, per renderlo migliore.
Grazie ai contributi, alle organizzatrici e in particolare alle amiche dell’Associazione EWMD!
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