I migliori auguri di buon lavoro alla nuova Sindaca di Luzzara Elisabetta Sottili e al riconfermato Sindaco di Canossa Luca Bolondi! Auguri che rivolgo parimenti ai Sindaci Marco Panieri di Imola, Città tornata al centrosinistra dopo il commissariamento, e Massimo Isola di Faenza. Parto da qui, dalle Comunità reggiane e dell’Emilia-Romagna e dai loro rappresentanti neoeletti con il centrosinistra, per sottolineare l’affermazione del Partito Democratico guidato da Nicola Zingaretti nel voto del 21 e 22 settembre 2020.
Perché due anni fa il Partito Democratico veniva giudicato in via di estinzione. Scissioni a freddo e autorevoli fuoriuscite ne hanno minato la credibilità e la tenuta. Oggi il PD è il primo partito in Italia, come ci dicono i numeri dei consensi ottenuti nelle Città e nelle Regioni al voto. Gli elettori ed elettrici ci hanno premiato nei territori dove siamo stati il motore di alleanze e perno di coalizioni che si presentavano con programmi radicati nella realtà, all’altezza dei bisogni. Dove, in sintesi, abbiamo espresso la buona politica che ci appartiene culturalmente.
Una intera Comunità politica si è rialzata e, possiamo dirlo, si è unita, grazie soprattutto alla leadership plurale e rispettosa del Segretario Zingaretti. Il Partito Democratico ha contribuito al dibattito referendario con le proprie parole di garanzia, vincendo con il SI in sintonia col Paese, ma riconoscendo le ragioni del NO. Il cambiamento istituzionale va gestito e governato con equilibrio, nell’interesse della democrazia. Come ho spiegato durante la serata a Telereggio, ospite della trasmissione “Il graffio” dedicata ai risultati del referendum, ciò che conta davvero al di là dei tagli numerici è la qualità della rappresentanza parlamentare. E il PD se ne farà carico nel processo di riforma che l’esito referendario ha aperto.
Certamente, anche nelle tre Regioni dove il centrosinistra ha perso, non ha vinto l’odio e la voce urlata di alcuni leader. La società italiana, attraversata dalle enormi difficoltà dovute alla pandemia, non ha bisogno di proclami e provocazioni, ma di competenza e passione politica autentica. Competenza e passione che abbiamo visto tra i candidati e candidate, tra i militanti che ci hanno sostenuto in questa campagna elettorale. E che dovrà essere spesa al Governo – o meglio – al servizio del Paese, per progetti e politiche inedite quanto adeguate alla vera sfida: rialzarci tutti migliori.
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