“Il ruolo chiave che le donne hanno esercitato e stanno esercitando nella società, evidente oggi nella crisi pandemica, deve trovare rispondenza in una politica coraggiosa e giusta. Una politica che colga le opportunità europee per ridisegnare la condizione femminile e farne leva di sviluppo sociale, economico ed umano. Le priorità sono invertire il processo di denatalità e il basso tasso di fecondità, la disparità di genere nei tassi di occupazione, nelle retribuzioni, nell’organizzazione del lavoro, nelle responsabilità di cura e di assistenza informale; valorizzare le competenze delle ragazze rompendo il soffitto di cristallo che ne impedisce l’affermazione, combattere il persistere di stereotipi di genere e di condizionamento di ruolo sociale. Per superare la scarsa rappresentanza femminile nei luoghi della decisione, per prevenire e contrastare l’inaccettabile violenza contro le donne e contro tutti i cosiddetti diversi, dobbiamo mettere in campo nuove soluzioni per nuovi scenari.
Queste sfide di oggi trovano linfa nell’esempio di una grande donna reggiana, un’innovatrice del suo tempo che ha sempre combattuto contro le discriminazioni, a fianco delle persone e dei loro diritti fondamentali. Nel centenario dalla sua nascita (1920-1999) la figura di Nilde Iotti ci ispira quale esempio fulgido di donna impegnata in politica e nelle istituzioni, dedita ai valori democratici di libertà, solidarietà e giustizia sociale con grandi capacità di coraggio e coerenza istituzionale. Questa Madre della Res publica rappresenta tutt’ora per Reggio Emilia e per tutto il Paese un punto di riferimento culturale che ci ispira nella battaglia contro la cultura dell’odio e della sopraffazione e nell’iniziativa per una società a misura di donne e di uomini. Sua la formulazione dell’articolo 29 della Costituzione che trasformò la concezione di famiglia, sue e grazie a lei, nostre, le libertà e i diritti sinora conquistati.
La Conferenza permanente delle Donne Democratiche di Reggio Emilia si è riconosciuta nella narrazione della Presidente Iotti svolta dal convegno “La famiglia, le famiglie: l’attualità del pensiero di Nilde”, promosso da Fondazione Reggio Tricolore, Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, SPI CGIL, Anpi, Istoreco e Fondazione Nilde Iotti, che ringrazia. Nelle parole sapienti della docente Anna Tonelli e dalle riflessioni politiche di Antonella Incerti e Livia Turco è emerso il profilo di una donna, di una politica, che ha saputo interpretare in modo originale e autonomo il proprio tempo e anche la propria appartenenza al Partito Comunista Italiano, approntando un contributo di visione sul concetto di famiglie basato sull’esistenza dei sentimenti; che non sono qualcosa di fragile bensì una continua affermazione e conquista di sé nella libertà.”
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