Grazie in particolare alla direttrice Ornella Bova e al presidente Paolo Cavini della CNA di Imola per l’invito a “Donne… che danno”, una serata molto interessante sul filo dell’ambiguità lessicale, organizzata in collaborazione con l’associazione PerleDonne, alle cui attività di sostegno e promozione culturale sono stati devoluti gli incassi. Pronte altre iniziative pubbliche di CNA e soprattutto proposte concrete, su cui coinvolgere la Regione, adeguate ad affrontare i nodi profondi degli stereotipi di genere che mortificano il protagonismo femminile. A fronte della testimonianza di alcune imprenditrici e professioniste sulle difficoltà quotidiane, abbiamo affrontato i temi della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, della necessaria condivisione delle responsabilità di cura, degli ostacoli all’accesso e alla permanenza delle donne nel mercato del lavoro, in particolare per le madri. Abbiamo condiviso gli strumenti già messi in campo dalla Regione in termini di politiche antidiscriminatorie e di sostegno all’occupazione e all’imprenditoria femminile, che il nuovo patto per il lavoro dovrà rilanciare, integrando le azioni per contrastare il divario retributivo tra uomini e donne, per sostenerne l’autonomia economica e per promuovere in ogni settore la qualità del lavoro.