La candidata del Pd al Consiglio regionale, Roberta Mori, commenta positivamente il protocollo sperimentale predisposto dalla Regione (LEGGI) in vista della riapertura dei punti nascita della montagna emiliana, tra cui quello di Castelnovo ne’ Monti. Il documento – che prevede il rapido avvio di un percorso protetto e sicuro per consentire a un largo campione di donne che non presentano complicazioni, su base volontaria, di partorire nei quattro punti nascita sospesi – sarà vagliato dal Ministero della Salute che si pronuncerà entro 60 giorni. “La firma di questo protocollo dimostra come la Regione non abbia perso tempo dopo l’attesa decisione del Ministero di revisionare il decreto 70/2015 che aveva bloccato sinora i parametri di apertura dei punti nascita periferici, parametri che – ricorda Mori – sono stati introdotti nel 2010 dal governo nazionale guidato dalle destre.”

“Le competenze della nostra Regione sono sempre state al servizio di una soluzione, che oggi finalmente abbiamo potuto presentare. Siamo davvero vicini a garantire il mantenimento dei punti nascita come quello dell’Ospedale Sant’Anna a Castelnovo Monti, in sicurezza per puerpere, partorienti e neonati. Una sanità pubblica e vicina alle persone è priorità concreta del programma del candidato presidente Bonaccini, mentre le destre vogliono solo privatizzarla strumentalizzando i problemi.”.

COMUNICATO STAMPA Reggio Emilia, 24 gennaio 2020