La festa per il 223esimo anniversario del Tricolore a Reggio Emilia è stata dedicata alla tutela dei diritti delle bambine e dei bambini a trent’anni dalla Convenzione delle Nazioni Unite. Una scelta, quella di celebrare la doppia ricorrenza dando rilievo alle giovani generazioni, che conferma la nostra tradizione educativa e di cura dell’infanzia ma, soprattutto, la volontà di investire nel benessere di coloro che rappresentano il nostro futuro per garantire i diritti civili di tutte le persone e la pace tra le Comunità. “Ci vuole un villaggio per educare un bambino” … e, aggiungo, ci vuole un bambino per educare il mondo intero! Il tema del ripudio della guerra, della vocazione alla pace che è responsabilità propria dell’Europa salvaguardare, è stato ripreso in particolare dal presidente del Parlamento Europeo David Sassoli. La responsabilità educativa in ottica di cittadinanza e diritti, è stata al centro degli interventi del professor Alberto Melloni direttore del Dipartimento di Educazione e Scienze umane di Unimore e di Carla Rinaldi, presidente di Reggio Children–Centro Loris Malaguzzi, nel corso delle celebrazioni al Teatro Valli.
Democrazia, unità, rispetto dei diritti umani e civili, solidarietà, sono i valori fondamentali che la bandiera Tricolore rappresenta da quando fu adottata per la prima volta il 7 gennaio del 1797 a Reggio Emilia. Gli stessi valori che cerchiamo di promuovere oggi ponendoci sempre l’obiettivo di aggiornare e migliorare gli strumenti democratici per abbattere le diseguaglianze sociali. Questa giornata di festa ha rafforzato in me, come in tanti di noi, la convinzione che garantire i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza significhi costruire una società più giusta. E che l’accesso paritario alla conoscenza, sin dai primi anni e nel corso della vita, sia condizione indispensabile della stessa democrazia.
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