C’erano 800 persone alla Grande Cena di Boorea presso il Salone delle Feste di Correggio, presenti per sostenere importanti progetti umanitari internazionali e in corso sul territorio reggiano e italiano. Un grazie va ancora una volta ai volontari e volontarie, un centinaio di persone che assieme a cinque chef hanno permesso la riuscita dell’evento, dedicando il lavoro di quella sera alla memoria di altri compagni di solidarietà che non ci sono più.

Gli obiettivi di sostegno a cui abbiamo contribuito quest’anno riguardano WeWorld-GVC, “Una barca per l’Amazzonia”, Dora Emporio Solidale -che poco tempo fa ha ricevuto il nostro Premio regionale dalla commissione Parità nell’ambito della responsabilità sociale d’impresa; e poi Casa Mia Correggio, Libreria del Teatro, Fondazione per la ricerca sulla Fibrosi Cistica, Asilo parrocchiale di Finale Emilia. Ad essi è stato interamente devoluto l’incasso della serata di 24mila euro, perché i principi e i valori vanno agiti e praticati concretamente. A tavola molte materie prime “povere” e i prodotti dop del nostro territorio, valorizzati ancor più da questa solidarietà collettiva per un mondo che vogliamo migliore. Altro che buonismo, scusate… questa è semplice umanità!