(Gualtieri, Baiso, Reggiolo) Le Comunità emiliano-romagnole dicono no alla violenza maschile, ai femminicidi, alla brutalità del possesso. Cresce la forza e la partecipazione che metteremo al servizio dell’obiettivo di superare questa inciviltà, ognuno per la sua parte. Un grazie alle Amministrazioni comunali di Baiso, Gualtieri, Reggiolo ed altre per avermi invitato a condividere momenti sia simbolici che di approfondimento che racchiudono cultura della responsabilità, determinato contrasto agli stereotipi discriminatori, consapevolezza della complessità di un fenomeno strutturale che attraversa i ceti sociali, le latitudini, che non risparmia nessuna società del mondo. E proprio nelle società dove cresce la rete di contrasto e l’autodeterminazione delle donne, tende ad aumentare quella cieca violenza maschile che non la accetta.
Si assiste perciò ad una recrudescenza anche in Emilia-Romagna, dove le donne denunciano di più perché sanno di poter contare, più che altrove, su un sostegno sociale diffuso e su servizi, accoglienza e tutele concrete per uscire dalla violenza domestica. Un aumento tendenziale si registra in tutta Italia dove, secondo il report 2019 della Polizia di Stato, siamo passati dal 37% dei femminicidi (sul totale delle vittime di sesso femminile del 2018), al 49% nel periodo gennaio-agosto 2019. 88 donne italiane al giorno, nella media del periodo, risultano vittime di maltrattamenti o di violenze psicologiche e/o fisiche, o di molestie sessuali, sino alle aggressioni più brutali. Se ad ogni livello di competenza uniamo gli strumenti che abbiamo a disposizione, compresi quelli educativi e culturali, aggrediremo questo fenomeno strutturale e invertiremo la tendenza.
Eppure “AMARE NON SIGNIFICA DOMINARE”, come si leggeva in uno dei messaggi elaborati dalle scuole ed esposti sulle vetrine dei negozi di Reggiolo. È proprio così. E per andare avanti, insieme, sul terreno del contrasto e della prevenzione culturale, investiremo in Regione ancora più energie e risorse sui tanti interventi (finalmente strutturali) realizzati questi anni. Non mancherà mai il nostro sostegno ai progetti e alle iniziative locali, da quelle del Comune di Gualtieri e di amministratrici sensibili come l’assessora Mattea Gialdini, sino all’impegno culturale generoso del Sindaco Fabrizio Corti, del maestro Vasco Montecchi e dell’associazione CAST, per arrivare all’azione educativa degli/delle insegnanti comunali di Reggiolo, sostenuti sempre dal Sindaco Roberto Angeli e dall’Assessora Livia Arioli.
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