(Roma, 15 ottobre) La Direzione Nazionale si è aperta con la proposta del segretario Zingaretti di un minuto di silenzio per le vittime del popolo curdo e in omaggio a Hevrin Khalaf, paladina dei diritti umani trucidata insieme a tanti civili. È urgente fermare l’offensiva turca contro i Curdi in Siria, interrompere questa strage con l’obiettivo di evitare una crisi senza fine. Anche per scongiurare il risollevarsi dello stato islamico la Comunità internazionale deve fare la sua parte, come chiede una risoluzione approvata all’unanimità dalla Commissione Esteri della Camera (qui il testo). Perché sinora la Nato, l’Onu e la stessa Unione non si sono mostrate all’altezza quando, per l’Europa, non è possibile subire l’inaudito ricatto di Erdogan al pari della sinora irresponsabile politica estera di Trump.
Molta parte della relazione del Segretario ha poi riguardato la manovra economica, dove sono entrati i punti qualificanti e più urgenti per il Pd, vale a dire la riduzione delle tasse per gli stipendi più bassi, la necessità di un investimento forte sulla sostenibilità ambientale e lo sviluppo dell’economia verde e l’istruzione gratuita sin dai Nidi per i redditi svantaggiati. Altri aspetti importanti affrontati da Nicola Zingaretti e nella discussione in Direzione sono relativi alla forma e organizzazione del partito, da cambiare presto per una partecipazione più ampia ed autentica. Vedi anche:
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