(Monteveglio, 11 agosto) Il Partito Democratico di Valsamoggia, nell’ambito della Festa dell’Unità, ha promosso una bella serata di riflessioni dal titolo “Una legge di civiltà. La Regione Emilia-Romagna contro le discriminazioni e le violenze determinate dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere”. Con l’amico e Consigliere Nazionale Arcigay Vincenzo Branà e con Fabio Nacchio della Comunità bolognese Lgbti in qualità di moderatore, abbiamo ripercorso le tappe e le ragioni della normativa, i suoi effetti concreti in termini di prevenzione, riconoscimento dei diritti e delle opportunità da offrire a chi viene emarginato, discriminato o aggredito per odio transfobico, intolleranza, ignoranza. Nessuna ferocia ideologica e nessuna strumentalizzazione politica fermerà il cammino verso una giustizia ed eguaglianza sociale che realizza la nostra Costituzione avendo come fondamento la dignità della persona.
Perché, ricordando le parole di soddisfazione espresse dal presidente Bonaccini all’indomani dell’approvazione, “la dignità delle persone non si ferma con l’ostruzionismo. L’Emilia-Romagna fa un passo avanti importante sul terreno dei diritti, affermando il diritto alla piena autodeterminazione di ogni persona in ordine al proprio orientamento sessuale e alla propria identità di genere. Fissiamo un principio che mai deve essere messo in discussione, e cioè che ogni persona vale in quanto tale, per ciò che è”. Talvolta poi le battaglie contro le ingiustizie hanno costi alti, ma ne vale sempre la pena, soprattutto quando si trova una sintesi su temi così delicati e importanti. Uniti si diventa se c’è intelligenza, passione e coraggio, oltre a valori condivisi. Un grazie a tutte e tutti gli amici della Valsamoggia, al Sindaco Daniele Ruscigno per la partecipazione.
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