(Bologna, 17 luglio) Un milione di euro messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna per sostenere progetti che facilitano l’accesso delle donne al mondo del lavoro e i loro percorsi di carriera, per un’occupazione femminile di qualità. Ad annunciare i contenuti del bando 2019-2020, che è in uscita in attuazione del Piano regionale per la prevenzione e contrasto alla violenza di genere, è stata l’assessora alle Pari opportunità Emma Petitti durante la Conferenza regionale delle elette convocata dalla Commissione dopo elezioni amministrative che hanno visto il rinnovo di 235 Comuni in Emilia-Romagna. Davanti alle elette, nuove e non, che hanno riempito Sala Fanti, ho sottolineato l’importanza della nostra legge 6 del 2014 per la parità e contro le discriminazioni di genere, che ha permesso di mettere in campo finanziamenti e molte azioni strutturali di tutela, prevenzione delle violenze ed empowerment, ancora prima che l’Italia adottasse con propria legge la Convenzione europea di Istanbul contro la violenza domestica sulle donne. Legge quadro che ha permesso anche di introdurre la doppia preferenza di genere nel sistema elettorale regionale, raddoppiando la presenza femminile in Assemblea Legislativa e che ha introdotto nel servizio sanitario la medicina di genere, una misura presa ad esempio dalla ministra Lorenzin quando venne stilata la normativa nazionale.

Tornando al bando in uscita, fotografa in premessa un’occupazione femminile pari al 63,7% in Emilia-Romagna a fronte di una media italiana al 49,6%. Ciò non toglie il persistere anche in regione, ovunque, di pesanti gap da colmare: differenze retributive, sotto rappresentazione delle donne nelle posizioni apicali, stereotipata divisione dei ruoli in base al genere, squilibri e difficoltà di conciliare impegni di lavoro e di cura. Dunque, il principale obiettivo della nuova programmazione è ridurre le disparità di genere nel mondo del lavoro, vale a dire sostenere l’autonomia professionale ed economica delle donne promuovendo interventi di rafforzamento delle competenze, delle opportunità di carriera, dei servizi di conciliazione. Il finanziamento sarà diviso in due tranche: 200 mila euro per il 2019 e 800 mila per il 2020. Numerosi e preziosi gli interventi delle Amministratrici locali e rappresentanti delle Associazioni regionali, tutti disponibili nella VIDEO REGISTRAZIONE e trascrizione in forma scritta scaricabili sul Sito web della Commissione Parità.