(11 giugno) Dignità e salvaguardia del lavoro in Emilia-Romagna al centro della giornata di Assemblea. Abbiamo approvato in Aula una Risoluzione del Partito Democratico che, a fronte del fallimento della Shernon Holding, proprietaria del marchio Mercatone Uno, chiede di “tenere aperti i tavoli di confronto con sindacati, istituzioni e fornitori per dare un primo urgente sostegno ai lavoratori, alle loro famiglie e ai clienti” e “di sostenere attivamente la reintegrazione o la ricollocazione dei dipendenti”. La nostra Regione ha già sollecitato il Ministero dello sviluppo economico a più riprese per rientrare in amministrazione straordinaria e procedere con gli ammortizzatori sociali, ma le lavoratrici e i lavoratori sono ancora oggi in una situazione di limbo. Manca insomma l’azione risolutiva del Governo in una crisi che purtroppo non presenta spiragli per la riapertura dei punti vendita e che verso la fine di maggio ha lasciato a casa, dalla sera alla mattina con un messaggio sui social, 1.800 persone di cui 450 emiliano-romagnole. Da parte sua la Regione si è attivata immediatamente con tavoli e incontri con le parti sociali e i Comuni per trovare strade di tutela. Abbiamo chiesto la sospensione del pagamento dei mutui per i lavoratori, incontrato le banche per garantire l’anticipazione della cassa integrazione. Si sta chiedendo all’Inps di pagare il Tfr maturato dai lavoratori e lavoratrici. È tempo che il Governo dia le risposte che gli competono.