(Reggio Emilia) Un’iniziativa densa e coinvolgente sui diritti personali e sull’importanza dell’educazione quella organizzata da “Donne e Diritti Sinistra Italiana”, Arcigay Gioconda Reggio Emilia, @Sinonimia Teatro Cultura Bellezza, a cui ho preso parte come presidente della Commissione Parità e Diritti delle Persone e relatrice del progetto di legge regionale contro le discriminazioni e violenze per orientamento sessuale e identità di genere. Lo abbiamo ribadito: il clima culturale è peggiorato nel Paese, sono messe a rischio -dal Governo, in Parlamento- diverse conquiste civili in particolare femminili e monta un linguaggio d’odio che alimenta atti omofobi e razzisti. È di questi giorni la proposta di legge a firma Gasparri per equiparare il “concepito” a un bambino già nato, modificando il codice civile, ennesimo attacco alla legge 194/78. Mentre non si sta facendo nulla di concreto a favore degli adolescenti, delle famiglie, della genitorialità e maternità, per la prevenzione di femminicidi, abusi, bullismo e reati d’odio.

L’educazione nelle Scuole al rispetto delle diversità e differenze (di cui è ottimo esempio il progetto regionale W l’Amore), ad una convivenza sana e civile, alla stessa cittadinanza, è strada necessaria quanto oggi ostacolata. Con il collega in Regione di Sinistra Italiana Yuri Torri, con la presidente di Sinonimia Fadia Bassmaji, con Alberto Nicolini di Arcigay abbiamo invece motivato l’importanza dell’educazione al benessere sessuale e relazionale, all’affettività e alle differenze di genere per formare le nuove generazioni ad una conoscenza responsabile di sé e degli altri. Ci hanno dato testimonianze ed esperienze positive in tal senso la Rete degli studenti medi di Reggio Emilia, insegnanti, genitori, operatrici dei Consultori familiari e di associazioni che fanno ogni giorno la loro parte per far prevalere una cultura del rispetto reciproco e dei diritti delle persone.