(Bologna, 20 febbraio) Alla sperimentazione del GIOCO DI RUOLO “Noi, parti offese. Solidarietà in scena”, che si è tenuta presso il Palazzo di Legacoop, hanno partecipato molte e molti insegnanti, educatori e psicologi scolastici, operatori del sociale, amministratori locali, immedesimandosi nelle situazioni di reato e nelle condizioni di vittima. La Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati, in collaborazione con il Teatro dell’Argine, il Comune di Ferrara e la Regione Emilia-Romagna, ha organizzato questa interessante occasione per presentare un gioco di ruolo pensato per le scuole secondarie di II grado, ma adatto anche agli adulti per mettersi nei panni delle vittime di reato, prendere posizione dinanzi alla violenza, interrogarsi su bullismo, discriminazioni di genere, rischi della rete.
Il tutto attraverso l’interpretazione di casi ispirati a fatti realmente accaduti. Obiettivo del gioco è promuovere legalità e sollecitare la responsabilità individuale e collettiva. Anche nel corso della Conferenza regionale delle elette, che convocheremo in Assemblea il prossimo 6 marzo, faremo conoscere questa bella iniziativa della Fondazione emiliano-romagnola, unica in Italia e presieduta da Carlo Lucarelli. E’ infatti importante divulgare tra gli Amministratori locali sia le modalità per attivare azioni di sostegno concreto alle vittime di gravi reati, sia una educazione civica originale e coinvolgente che ci rende protagonisti, non solo spettatori, mai indifferenti. Vedi anche il SITO WEB.
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