(Gennaio 2019) Un mese di convenzioni del Partito Democratico mi ha portato a Correggio, Rio Saliceto, a Reggio Emilia per il Circolo tematico Sanità e Reggio 2, a Luzzara, Bagnolo in Piano e anche a Forlì, per presentare la mozione ‘È tempo di scegliere, #primalepersone’. Non c’è mai stata retorica o ritualità negli incontri a cui ho partecipato, il momento difficile che attraversiamo ha motivato una discussione appassionata per riempire di contenuti e di contributi anche personali questo percorso della nostra comunità politica verso le Primarie del 3 marzo aperte agli elettori. L’urgenza di proporre una vera e credibile alternativa alla deriva nazionalpopulista in atto, di “superare la superbia dell’io con la forza del noi”, ha premiato il candidato Segretario Nicola Zingaretti. Nei Circoli della provincia di Reggio Emilia la sua proposta ha ottenuto 1.116 voti, pari al 54,71%, la mozione di Maurizio Martina 728 voti (35,69%). Staccate le altre mozioni e candidature, con Roberto Giachetti-Anna Ascani al 6,96%, Dario Corallo 21 voti, Maria Saladino 22, Francesco Boccia 11.

In Emilia-Romagna, come percentuali, Nicola Zingaretti ha superato il 52%, il 32,2% dei consensi è andato a Martina, il 13% a Giachetti-Ascani. Gli errori compiuti e le gravi sottovalutazioni degli ultimi anni hanno però inferto un duro colpo all’affluenza degli iscritti e iscritte, bassa in tutta Italia. Ritengo sia l’inevitabile esito di una gestione del Partito centralistica e non rispettosa della partecipazione dal basso, di scelte politiche e di governo compiute senza dibattito o contributo critico interno, private dell’apporto di corpi rappresentativi quali i sindacati, le associazioni e molte categorie. Ora il primo impegno è mobilitarci, tutti insieme donne e uomini del PD, per la massima partecipazione della cittadinanza alle Primarie del 3 marzo, superando ogni incongrua e paralizzante contrapposizione interna. Abbiamo aperto una pagina diversa, che saremo NOI a scrivere. A Reggio Emilia ho partecipato alla Convenzione PD provinciale che ha ratificato i risultati dei Circoli, arricchendo l’assemblea con interventi anche di approfondimento sui temi politici che segneranno la nostra prossima iniziativa. Tra questi, la relazione del saggista e docente Massimiliano Panarari ha rappresentato un utile aggiornamento sulle fake news sui media e sul web, parte integrante della propaganda incessante delle forze politiche al Governo. Vanno infatti disvelati la strategia e un sistema del web che risponde a precise linee “editoriali”, a interessi di parte e soggetti economici che lucrano sulle false informazioni o notizie. Questo per attrezzare tutti noi a riconoscere e saper approfondire le tante presunte verità che vengono abilmente divulgate.