(7 dicembre) La commissione Minerva di Federmanager Bologna-Ravenna, in collaborazione con il Camplus College Alma Mater e con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, ha realizzato un progetto di “mentoring al femminile” avvalendosi di manager, professioniste ed imprenditrici delle aziende associate, della Pubblica Amministrazione e dell’Università. Il tutto sul tema del diversity management, della costruzione di competenze e carriere femminili libere da discriminazioni, rivolgendosi in particolare a studentesse universitarie iscritte a corsi sia tecnici che umanistici. Parte del percorso sono incontri guidati di riflessione per far sì che le giovani riconoscano quegli stereotipi e ostacoli che troppo spesso si frappongono a talento, conoscenza e volontà; e che ad esempio determinano posizioni e stipendi inferiori o vere e proprie rinunce.

Preceduto dalle parole del presidente di Fedemanager Andrea Molza e della responsabile del gruppo Minerva Annarita Succi, l’incontro a cui ho preso parte ha inteso trasferire a queste ragazze che studiano per affermarsi nella vita professionale, le testimonianze di importanti donne manager: esperienze di vita, lavoro, difficoltà e responsabilità che costituiscono anche una “cassetta degli attrezzi” per andare avanti. Anna Molinotti, Afsoon Neginy, Annita Piermarini, Tullia Gallina Toschi sono fra le ‘mentori’ che hanno partecipato con discorsi appassionati, competenti, intimi e generosi. Le mie conclusioni sono state facilitate dagli stessi interventi delle ragazze e anche dei ragazzi presenti, che hanno individuato negli strumenti di empowerment, di rete e di conoscenza dei propri diritti le principali modalità per superare stereotipi discriminanti. Un grazie infine a Roberta Bortolucci del Centro studi Progetto Donna e al Direttore di Camplus Alma Mater Riccardo Guidetti.