(5 dicembre) La Commissione per la Parità e i Diritti delle Persone si è riunita per esprimere il proprio parere sul Bilancio previsionale 2019-21 della Regione e sui documenti collegati di rendiconto e indirizzo, compreso l’aggiornamento al Defr 2019. Parere risultato a favore per la maggioranza, contrario per Lega e Misto-Mns. Il collega relatore Gianni Bessi ha illustrato le voci generali mettendo l’accento sull’accordo con il governo per il rilancio degli investimenti: l’Emilia-Romagna il prossimo anno avrà a disposizione 212 milioni per nuovi investimenti, su viabilità e trasporti, edilizia pubblica, ricerca e innovazione, ambiente e anti sismica. Sulla promozione della parità e sul contrasto alle discriminazioni e alla violenza di genere, ha relazionato Francesca Ragazzini dell’Assessorato PP.OO. Nel bilancio 2019 vengono destinati alle pari opportunità in senso stretto 1,5 milioni di euro solo regionali, con una crescita del sostegno all’occupazione femminile. Confermato dunque il bando da 1 milione -come negli ultimi due anni- per finanziare progetti territoriali volti a: diffondere una cultura della parità e contrasto agli stereotipi di genere, rafforzare la rete territoriale di prevenzione e assistenza alle donne vittime di violenza e ai loro figli, contrastare il meccanismo di riproduzione e reiterazione della violenza in situazioni di emarginazione sociale, sfruttamento e discriminazione (in particolare contro le donne migranti, rifugiate e richiedenti asilo).

La Regione sosterrà il lavoro delle donne, favorendo percorsi di crescita professionale e la progettazione di misure volte alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro per le lavoratrici. Sempre per il 2019, si prevede uno stanziamento statale di 1 miliardo e 56 milioni destinato alle Regioni per il funzionamento di case rifugio, centri anti violenza e sportelli di accoglienza (anche per la realizzazione di nuove strutture) e per finanziare centri per uomini autori di violenza. Ho ricordato come l’Emilia-Romagna sia tra le Regioni che intercettano e utilizzano al meglio i fondi destinati a finanziare questo tipo di strutture e servizi.